SAN MARINO. Vaccinazioni e prossimi lockdown: perderemo tutti la libertà a causa di chi oggi ci irride sui social e ha già diffuso 40 milioni di fake-news … di Enrico Lazzari

Riceviamo e pubblichiamo

E’ difficile, difficilissimo, confrontarsi sui social con i novax senza perdere la pazienza. A metterla alla prova duramente, oltre che gli stessi ottusi novax -la cui mente è impermeabile ad ogni dato ufficiale, come se ci governassero invasori “rettiliani che hanno assunto le sembianze di un Mattarella, di un Draghi, o di un Ciavatta o Lonfernini- ci si son messi anche i genii di merketing di Facebook.

Infatti, se non bastassero commenti del tipo “io opterei per non comprare più il giornale che pubblica gli articoli di Lazzari”; “per me non meritava nessuna risposta, si è risposto da solo, ma voi siete persone corrette e va bene così…”, affidati alla pagina facebook di Salute Attiva che non ha gradito il mio precedente intervento su queste stesse pagine web (https://giornalesm.com/san-marino-salute-attiva-chiede-inutili-report-sammarinesi-i-numeri-italiani-sono-gia-una-sentenza-ad-oggi-si-riconquista-la-normalita-solo-con-il-vaccino-di-enrico-lazzari/) nel quale, grazie a dati ufficiali italiani di fonte Iss -peraltro allineati con quelli sempre ufficiali quindi autorevoli del resto del mondo- ricordavo ai lettori che i vaccini funzionano e che i dati sammarinesi non sono indicativi per la legge base della scienza statistica, ovvero l’esiguità del campione.
Che la statistica, del resto, sia una scienza complessa lo dimostra l’esperienza di Israele dove oggi, con l’aumento della stessa base, i dati si stanno allineando a quelli del resto del mondo ma solo poche settimane fa i numeri limitatissimi davano aria -in una lettura superficiale e scientificamente errata- alle teorie novax secondo cui -sì, lo sostengono davvero anche oggi!- gli ospedali sono pieni solo di vaccinati… Ma, ovviamente, #noncelodicono -vien da aggiungere- i “Rettiliani che governano il mondo”!

Probabilmente, visto che il focolaio sammarinese si è scatenato all’interno di una casa per anziani, se Iss sammarinese avesse comunicato quanti vaccinati e quanti non vaccinati erano ricoverati in ospedale avremmo avuto, negli 8 casi, una larghissima maggioranza di vaccinati con doppia dose. I novax, talvolta cadendo in estasi di fronte a numeri simili, si sarebbero scatenati sostenendo che “solo vaccinati vanno in ospedale”! Una verità -nei numeri- ma priva di ogni fondamento e autorevolezza statistica vista l’esiguità del campione che, come dimostrano i fatti reali, più cresce più dimostra l’esatto contrario.

Ma questa è, ormai, un’altra storia… Il tema che voglio affrontare, con voi, oggi, è un altro: l’impossibilità del confronto con le menti novax, anche quelle dell’ultima ora reclutate a suon di bufale e stupidaggini diffuse massicciamente sui social. Bufale che, finalmente, grazie al report emanato l’altro ieri dalla stessa Facebook, possiamo quantificare: 40 milioni di notizie false o distorte in materia di Coronavirus o vaccino sono state rilevate da Facebook negli ultimi 500 giorni, ovvero dal primo giorno di Covid a oggi. 20 milioni che, di fatto, sono 40mila al giorno! Una enormità capace di portare i diffidenti del vaccino da “quattro gatti” numericamente insignificanti in un esercito che rischia di compromettere l’efficacia della campagna vaccinale, oltre a riempire ogni giorno di più ospedali, terapie intensive e bollettini di mortalità, nonché la libertà di tutti, vaccinati e non visto che la stessa occupazione ospedaliera è parametro secondo cui verranno definiti giallo, arancio e rosso nelle prossime settimane.

In questo contesto già preoccupante, a rendere ancor più nervoso il confronto social ci si sono messi gli esperti di marketing di Facebook introducendo, mesi e mesi fa, la famosa faccina che ride, oggi utilizzata dai novax non per esprimere sorriso, divertimento a una barzelletta o a un “meme”, ma soltanto per irridere l’interlocutore che posta una cosa seria, argomentata, ufficiale, di fonte scientifica autorevole.

I genii di Facebook, quindi, non hanno previsto che questa faccina divertita sarebbe stata usata molto poco per ridere delle barzellette, ma tanto per irridere l’interlocutore, trasformandola in una emoticon di provocazione. Come se non bastassero, a tal fine, le 40 milioni di bufale condivise in questo anno e mezzo…

Ma chi mette mette di solito la reazione della risata, che a me fa tanto ma tanto incavolare e perdere pazienza? Ovviamente i “semicolti”, perché le persone semplici non pensano di essere superiori all’interlocutore e, se anche lo penmsano, non hanno la maleducazione di irriderlo.

Dunque, da ciò si deduce che c’è un esercito di semicolti che non sa argomentare assolutamente nulla ma che, ad esempio, di fronte a dati, numeri -in quanto tali incontestabili e capaci di dare un solo risultato sensato- riempiono il post scientifico di risate… Lo si era già vissuto su altri temi, come ricordava qualche giorno fa un “amico” social, in passato. Ma oggi si supera il limite della sopportazione con gente che “ride” persino se dici: “Leggi i dati ufficiali italiani, inglesi, francesi, americani…”. Sai le risate!

Che significa ridere in un caso come questo? Credono che i dati ufficiali siano una invenzione? Il fatto è che il semicolto -magari totalmente ignorante sul tema trattato- è talmente convinto dei suoi dogmi sbagliati, che “ride” anche di fronte ai fatti evidenti, per irridere l’interlocutore, dimostrare la sua superiorità intellettuale e intellettiva, e svilire senza poter argomentare ogni tesi contrastante con le sue convinzioni preconcette…
Pazienza, ci vuole pazienza… Tanta pazienza che, però, purtroppo, è facile ipotizzare, finirà quando la maggioranza dei cittadini vaccinati si ritroveranno privati in giallo, arancione o rosso delle loro libertà esclusivamente a causa -come dimostrano incontestabilmente i dati del mondo occidentale- di chi, oggi, li irride sui social…

Enrico Lazzari