San Marino. Vaccini: ecco le novità del decreto

Martedì scorso l’aula consiliare ha ratificato un lungo elenco di decreti tra i quali il n. 139 che ha per oggetto il calendario delle vaccinazioni obbligatorie e raccomandate. Tra le vaccinazioni obbligatorie figurano:

a) Vaccinazione antipolio tipo Salk (IPV), antidifterite-pertosse acellulare-tetano (DaPT), antiepatite B (HB), antihaemophilus influentiae (HiB), anche detta vaccinazione esavalente, prima dose nel 3° mese di vita con richiamo nel 5° e 11° mese di vita.
b) Dal 13° al 15° mese di vita: prima dose antimorbillo-parotite-rosolia (MPR) con richiamo entro il 6° anno di vita.
c) Nel 6° anno di vita: richiamo antidifterite-pertosse acellulare-tetano (DaPT) e antipolio tipo Salk (IPV).
d) Nel 14°-15° anno di vita: richiamo antidifterite-pertosse acellulare-tetano (dTap) e antipolio tipo Salk (IPV).
e) Vaccinazione antitetanica attiva, ciclo base e richiami previsti, per il rilascio del certificato di idoneità per l’attività sportiva agonistica.
Queste invece le vaccinazioni raccomandate:
a) Vaccinazione per pertosse (dTap) per le donne in gravidanza dalla 28° alla 32° settimana di gestazione.
b) Vaccinazione per morbillo-parotite-rosolia (MPR) per le categorie a rischio e per le adolescenti e/o nubende non precedentemente vaccinate o con una sola dose di morbillo e/o parotite e/o rosolia.
c) Vaccinazione antipneumococcica coniugata in età pediatrica e per le categorie a rischio.
d) Vaccinazione antipneumococcica polisaccaridica per le categorie a rischio.
f) Vaccinazione antihaemophilus influentiae (HiB) per le categorie a rischio.
g) Vaccinazione antimeningococcica ACWY in età pediatrica e per le categorie a rischio.
h) Vaccinazione antimeningococcica B in età pediatrica e per le categorie a rischio.
i) Vaccinazione antiepatite B (HB) per categorie a rischio e adolescenti non precedentemente vaccinati.
l) Vaccinazione per papilloma virus umano (HPV) consigliato ad adolescenti (tra 9 e 14 anni + 364 giorni) e giovani (tra 16 e 26 anni).
n) Vaccinazione antivaricella dal 13° al 15° mese con richiamo entro il 6 anno di vita, co-somministrabile con morbillo parotite e rosolia, e nelle categorie a rischio.
o) Vaccinazione antinfluenzale per le categorie a rischio e le donne in gravidanza nel 2° e 3° trimestre di gestazione.
p) Vaccinazione antirabbica per categorie a rischio.
q) Vaccinazione per il virus dell’Herpes-zooster (conosciuto come fuoco di Sant’Antonio) per le categorie a rischio e negli over 65.
r) Vaccinazione per il rotavirus, per le categorie pediatriche a rischio.
s) Vaccinazione per l’encefalite da zecche nelle categorie a rischio.
t) Vaccinazione per l’epatite A nelle categorie a rischio.
u) Vaccinazione antitifica nelle categorie a rischio.
v) Vaccinazione anticolerica nelle categorie a rischio.
z) Vaccinazione per l’encefalite giapponese nelle categorie a rischio.
Il decreto, fermo restando il diritto all’obiezione da parte del vaccinato (o di chi ne esercita la potestà parentale o di chi ne fa le veci in caso di minore) avverso le vaccinazioni obbligatorie che è chiamato a stipulare per conto proprio una assicurazione per la responsabilità civile a terzi in caso di danni da contagio, introduce il principio che alle vaccinazioni raccomandate è possibile accedere gratuitamente qualora sia il medico a decidere in quel senso.
“L’individuazione delle categorie a rischio – si legge all’art.3 – e l’erogazione in regime di gratuità delle vaccinazioni raccomandate sarà indicato da delibera del Comitato Esecutivo dell’ISS”

Repubblica Sm