San Marino. Vaccini, Franco Santi deve dimettersi! Pronta l’interpellanza da presentare in CGG

franco santiFranco Santi faccia un passo indietro dalla segreteria di Stato alla Sanità. Lo chiede Alessandro Mancini, neo consigliere dell’opposizione, leader del Partito socialista. Una richiesta che anticipa anche un’interpellanza. Mancini mette in guardia sulle possibili conseguenze per San Marino della scelta, nel ruolo di responsabile della Sanità, di chi non ha vaccinato due dei propri tre figli. Per Mancini non sono sufficienti le rassicurazioni fornite dallo stesso Santi, ovvero che si tratta di una decisione personale e senza ripercussioni sulla politica sanitaria nazionale. Al contrario, «la scelta – spiega il consigliere del Ps – seppur presa in ambito familiare e legittima dal punto di vista normativo, pone diversi e doverosi interrogativi sulla sua reale idoneità a ricoprire tale ruolo». Infatti, «la tematica delle vaccinazioni – prosegue – è talmente seria e importante che non può essere limitata solo alla sfera personale, ma riguarda questioni di sanità pubblica e di rapporti sovranazionali, non solo con la vicina Italia, che già dovrebbero far propendere per scelte diverse, ma addirittura nel contesto europeo e dell’Oms». Mancini ricorda quindi che la stessa Organizzazione mondiale della sanità ha infatti indicato come necessaria una copertura vaccinale nella popolazione intorno al 95%, «cosa ampiamente disattesa dalla Repubblica di San Marino», chiosa. E ancora: «La questione delle obiezioni alla vaccinazione, la situazione di quanti paghino o meno l’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi – prosegue – e quali provvedimenti si intenderà adottare per la tutela della salute pubblica e delle persone, soprattutto quelle che presentano problemi di salute a cui il contatto con non vaccinati potrebbe arrecare ulteriori danni, sono temi di importanza prioritaria per il futuro del nostro Paese e della salute stessa dei nostri cittadini». Per questo motivi, Mancini annuncia che appena tornerà operativo il Consiglio grande e generale il Ps presenterà delle interpellanze sul tema «per conoscere la reale situazione delle vaccinazioni a San Marino e gli intendimenti del governo su tale questione. Auspichiamo, ma forse sarebbe chiedere troppo – conclude il consigliere – che nel frattempo, la persona designata a ricoprire tale incarico faccia un passo indietro, per lo meno dalla guida di una segreteria di tale importanza». Idea che aveva sostenuto anche Burioni, autore del libro ‘Il vaccino non è un’opinione’, professore di Microbiologia e Virologia all’Università San Raffaele di Milano: «Un ministro della salute – scrive dal suo profilo Facebook, riferendosi proprio alle vicende del neo governo sammarinese – che non comprende il valore sociale e la protezione fornita dalla vaccinazione collettiva, non mi pare una scelta politicamente appropriata». Il Resto del Carlino