Sacrifici, sacrifici e ancora sacrifici. Ci hanno detto di stringere i denti a Natale in attesa delle Pasqua e ora a Pasqua ci dicono di avere ancora pazienza. Intanto l’economia muore e il lavoro sta diventando sempre più un miraggio per tanti. Certamente la colpa non è di chi mette al primo posto la salute. Perché i trecento morti al giorno in Italia fanno letteralmente venire i brividi. E non c’è negazionista che tenga, nel momento in cui gli ospedali rischiano di collassare a causa dei ricoveri o un nostro congiunto è in fin di vita. Eppure ci era stato promesso che col vaccino sarebbe cambiato tutto. E in effetti è così: prendi Israele o l’Inghilterra, dove una larga parte della popolazione lo ha ricevuto. I numeri di morti e contagi sono crollati. Ci sono dunque Paesi di serie A e quelli di serie B. Ci sono governi più capaci e meno capaci. C’è insomma chi riparte e chi invece arranca. Ma facciamo un piccolissimo passo indietro. Sapete cos’è l’esproprio per pubblica utilità? La proprietà è un diritto preziosissimo, intoccabile. Tuttavia la pubblica amministrazione può, con un provvedimento, acquisire per sé o fare acquisire a un altro soggetto, per esigenze di interesse pubblico, la proprietà o altro diritto reale su di un bene, indipendentemente dalla volontà del suo proprietario. Se noi possediamo un grande giardino e parte di esso serve allo Stato per farci passare ad esempio una autostrada, lo Stato se lo prende e basta. Semplice: il bene collettivo supera quello del singolo. Perché scrivo tutto questo? Perché non è accettabile che le case farmaceutiche lucrino, guadagnino miliardi sulla pelle della gente. Le persone in tutto il mondo muoiono e c’è chi si permette di non mandare dosi di vaccino in tempo, di tagliare forniture o di non concederle affatto. E’ un momento storico speciale, tutto il pianeta è coinvolto. Mi sarei aspettato maggiore solidarietà. Gli Stati, magari attraverso l’Onu o singolarmente, devono obbligare le multinazionali del farmaco a superare il brevetto concedendo alle industrie di ogni Paese di poter produrre i vaccini. Il brevetto va “espropriato” per pubblica utilità. Lo si fa per costruire le autostrade, non si può fare per preservare la vita?
David Oddone