Più vaccinazioni gratis. L’Italia vara il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2017-19. Dall’anti-pneumococco e Zoster per gli anziani, all’anti Meningococco b, Rotavirus e Varicella per i più piccoli, fino all’anti Papillomavirus anche per gli adolescenti maschi. Obiettivo: infondere nella popolazione un’adeguata cultura della vaccinazione in base alle raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, di fatto recepite anche da San Marino attraverso il proprio Piano Sanitario, che prevedono in generale tassi di copertura vaccinali nella popolazione intorno al 90-95% sotto i quali viene meno l’immunità comunitaria.
“Il Mondo è pieno di microrganismi e virus viventi che sono i nostri grandi nemici che ci possono colpire in qualsiasi momenti e noi dobbiamo tutelare noi stessi ma dobbiamo tutelare anche gli altri perché non vaccinarsi si viene meno l’effetto gregge e quindi la tutela delle persone più fragili che sono sempre quelle di età molto piccola o di anziani.” così spiega Giorgio Cantelli Forti, docente ordinario Farmacologia Università di Bologna.
Alla dimensione pubblica dell’obbligatorietà si affianca sempre di più però quella della scelta individuale. Salute come contenitore della nostra stessa identità: senza farmacologia ecco farsi largo un approccio diverso orientato allo sviluppo di soluzioni alternative. La salvaguardia della salute passa quindi da un processo di alfabetizzazione biologica della vita quotidiana.
Franco Verzella, medico ricercatore dice: “Ci rendiamo conto che l’ambiente in cui noi viviamo, la società in cui viviamo è caratterizzata da un profondo analfabetismo biologico e quindi queste informazioni sono informazioni che la ricerca scientifica ci sta dando da ormai 50 anni e che ci permettono di approcciare la quotidianità ponendo la salute al centro” . San Marino Rtv