Ai più non sarà sfuggito l’evento che ha segnato e segnerà negli anni la storia delle Nazioni Unite e che probabilmente cambierà in un attimo le sorti della Repubblica.
Mi riferisco allo storico incontro fra il nostro Segretario di Stato Pasquale Valentini ed il premier Renzi.
Breve e positivo lo ha definito il comunicato stampa.
Insomma il tempo di un selfie, immancabile quando s’incontra il Presidente del Consiglio Italiano, che però non lo ha messo su Twitter, come fa di solito quando si autoritrae con la Boschi o con qualche altro pettoruta fanciulla.
D’altronde era tecnicamente e politicamente corretto fare un selfie.
Considerata l’alitosi di cui soffre Valentini, un incontro frontale sarebbe stato irrealizzabile, stante la mancanza di un completo per la “guerra batteriologica” a disposizione di Renzi, che in quel momento ha incrociato il Nostro, acquattato in un corridoio, del Palazzo di Vetro come un segugio che attende il suo leprotto.
Pare che alcuni della delegazione italiana abbiano avuto malori, con principio d’asfissia.
D’altronde a Valentini qualche maligno ha attribuito, per lo stesso motivo, anche la morte dell’Ambasciatore del Lesotho, dopo un incontro agli Esteri.
Falsità dell’opposizione, l’ambasciatore prima di morire sul Titano non ha mai incontrato Pasquale……era stato ricevuto da Mussoni.
