Cons. Valentini (PDCS) a Palazzo Pubblico di ieri: ‘‘La situazione che ha ereditato il governo di Adesso.sm, certificata anche dall’FMI, era diversa da quella attuale. Carisp dopo l’ultima capitalizzazione, fatte tutte con la Banca Centrale e con il FMI, poteva ancora avere bisogno di un’altra ricapitalizzazione, dai 50 ai 100 milioni di euro, secondo il Fondo Monetario Internazionale. Che cosa avete fatto come operazioni? Dire che quella cosa non era vera e che ci volevano 500 milioni. Voi capite che cosa vuol dire?E però quello diventava il debito dello stato perché la Cassa era diventata dello Stato. Ma chi ve lo ha detto che sia corretto? Non potete dire che ve l’ha detta il fondo. Perché l’FMI vi ha detto che dovete fare un piano, meno ottimista di quello che fate che permetta a Carisp di ritornare a fare utile. Quegli NPL che vi pesano sul groppone, dovete metterli in veicolo di sistema per ritornare ad essere in utile. Questa cosa è stata ignorata, l’FMI vi darà che se avete fatto debito per 500 milioni dovete dire come li coprire e non vi permetterà di spalmarli. E’ un po’ diversa la situazione. Non potete dire che è una situazione che abbiamo ereditato. NO! E’ UNA SITUAZIONE CHE AVETE VOLUTO. Perché l’impostazione era un’altra. L’italia ci aveva detto il 30.09.2016 ci aveva detto siamo talmente in sintonia che possiamo dire ad un’azienda italiana che vuole operare a San Marino, siamo in grado di fare un interpello e dirgli esattamente quali sono i trattamenti e nessuno potrà intervenire salvo cambiamenti di norme. Questo era il clima a fine 2016, mai l’Italia aveva detto una cosa simile. Questo clima si è totalmente rigirato, dato che avete iniziato subito a dire che non c’erano soldi e che si sarebbero pagati gli stipendi di giugno. E s è voluto aprire la questione di bilancio di Cassa in quella maniera. Si dovrà dire il perché avete cacciato via l’intero CDA dopo che aveva approvato un simile bilancio.”