San Marino. Vandalismo agli autovelox. Capitano Brigliadori: ”gesto inqualificabile”

brigliadoriErano stati installati da poco più di una settimana ed avevano già rilevato numerose infrazioni per quanto riguarda la velocità in quel tratto di superstrada. Evidentemente a qualcuno, quegli strumenti che non permettevano più di correre in macchina senza essere debitamente sanzionati, non sono piaciuti per niente ed ha pensato di metterli fuori uso.
I nuovi autovelox, infatti, sono stati oscurati spruzzando vernice sulle fotocellule che servono al rilevamento della velocità.
Più che indignato il capitano del Castello di Serravalle, Vittorio Brigliadori.
«Sono stato avvertito questa mattina presto dal comandante della Polizia civile che qualcuno aveva messo fuori uso di autovelox – racconta –. Non posso che dire che si tratta di un gesto inqualificabile, soprattutto perché questi strumenti sono stati installati per la salvaguardia di tutti noi. Chi ha fatto questo gesto dimostra di non avere il minimo senso civico e neanche della realtà, visto che ci siamo battuti per alzare la velocità».
Brigliadori spiega, infatti, che il limite per quel tratto di strada era stato fissato a 50 chilometri orari: «Lo abbiamo ritenuto un po’ troppo basso e si è ottenuto di farlo arrivare fino ai 70 chilometri orari che, mi sembra, vada bene per un’arteria che anche se viene chiamata superstrada è una strada normale, piena di attraversamenti, di immissioni, estremamente pericolosa che non può permettere velocità elevate».
Gli autovelox, una vera e propria novità per San Marino, visto che erano i primi a essere installati nel territorio del Titano, come sottolinea il capitano, «sono debitamente segnalati, nessuno vuole fare agguati ma solo ed esclusivamente prevenzione. Comunque adesso i vetri verranno cambiati e rientranno in funzione».
Gli autovelox avevano già registrato parecchi eccessi di velocità, anche di 40 chilometri orari sopra il limite consentito.
Nei dintorni dei rilevatori di velocità sono state installate anche diverse telecamere: è attraverso le registrazioni che gli inquirenti hanno potuto vedere un uomo che si avvicinava agli autovelox e li metteva fuori uso.
Il Resto del Carlino