San Marino. Vendeva anche magliette non originali di squadre di calcio. Condannato commerciante del centro storico di Città a 6 mesi di prigionia. pp.498/2018

Foto di repertorio

Il commerciante M.S. è stato processato per la vendita di merce contraffatta nel suo negozio nel centro storico. Durante un controllo della Polizia Civile nel 2018, è emerso che la maggior parte della merce da lui venduta fosse contraffatta.

Nel processo, che vede come decidente penale di primo grado il commissario della legge Prof. Vico Valentini, l’imputato M.S. è risultato contumace, ossia non si è presentato in tribunale. Il procuratore del fisco ha ritenuto che fosse sufficiente il verbale del controllo effettuato dalla polizia civile e non ha ritenuto necessario sentire i rappresentanti coinvolti nel controllo. L’avvocato difensore di M.S., avv. Paride Bugli, ha invece insistito sull’esame dei funzionari della polizia. Il giudice Prof. Vico Valentini infine ha deciso di non escuterli, appoggiando la decisione del Procuratore del Fisco.

Alla fine della sua arringa, il Procuratore del Fisco ha richiesto una condanna di 9 mesi di prigionia e una multa a giorni per 30 giorni per un totale di 600 euro, c. La Procura fiscale non si è opposta alla possibilità di evitare la menzione nel casellario giudiziario e di sospendere condizionalmente la pena e la non menzione.

L’avvocato di fiducia di M.S., avv. Bugli, ha sostenuto che ci furono incontri con le Segreterie durante le indagini, suggerendo a suo parere che la vendita potesse essere consentita. Ha anche sottolineato che le indicazioni sui marchi presenti sulle maglie vendute erano generiche e non precise. Inoltre, alcuni dei marchi sulla merce sequestrata non erano tutelati a San Marino e quindi legalmente vendibili.

L’avv. Bugli ha chiesto l’assoluzione di M.S. con una formula dubitativa, sostenendo che mancasse l’elemento soggettivo dell’accusa. In alternativa ha richiesto la pena minima con la concessione della sospensione condizionale della pena e la non menzione.

Alla fine del processo, il commissario della legge Prof. Vico Valentini ha condannato M.S. a 6 mesi di prigionia e ad una multa a giorni per 20 giorni per un totale di 400 euro con sospensione condizionalmente della pena. La condanna non sarà menzionata nel casellario giudiziario e la merce contraffatta è stata confiscata.