San Marino. Vendita centrale del latte. Allevatori: ”Bernardi della Valform ci ha offerto 39 centesimi al litro, come oggi, ma è troppo poco e rischiamo la chiusura. Ma forse è proprio questo quello che vogliono!”

Schermata 2015-01-15 alle 18.34.12E’ un grido d’allarme quello che si leva dagli allevatori che nella giornata di ieri hanno incontrato alcune forze politiche di opposizione e movimento che si sono schierati nettamente dalla loro parte come quello nazionalista San Marino 3.0. Anche l’Upr e Sinistra Unita sono contrari alla privatizzazione della Centrale del latte.

Ma quello che più interessa agli allevatori è far capire che si sta giocando con il loro futuro, con la loro vita, con la sopravvivenza di tante famiglie.

Ora – ci dice uno degli allevatori che abbiamo incontrato – ci danno 39 centesimi al litro che è troppo poco, anche per sopravvivere. Infatti a conti fatti a noi un litro di latte ci costa 45 centesimi e riusciamo a quadrare i conti solo con i contributi statali che non sappiamo se continueranno o meno.

Noi, invece, vorremmo vendere il nostro latte per nostro conto in modo da ritornare ad essere padroni delle nostre vite e delle nostre aziende. La nostra vita non è affatto semplice. Oltre all’aspetto economico che ripetiamo è veramente grave, la nostra vita è fatta di sacrifici. Lavoriamo con orari assurdi e continuiamo solo per l’amore per questo lavoro e perché questo viene dai nostri padri. Molti hanno cessato proprio perché non è più economicamente soddisfacente, ed alla fine saremo costretti anche noi. Ci faranno chiudere e non vorrei che fosse questo l’obiettivo.

Vorremo dare ai sammarinesi un prodotto del proprio territorio, un prodotto sano e a chilometro zero e non so se la politica ce lo lascerà fare. A noi la fascia bianca non interessa, conclude uno di loro, ci interessa solo vendere il nostro latte direttamente ai sammarinesi; penseremo noi a pastorizzarlo ed imbottigliarlo con la nostra cooperativa.

Abbiamo incontrato Bernardi mercoledì 14 gennaio all’Ugraa, dove presente c’era oltre al Direttore dell’Ugraa anche Flavio Benedetti che accompagnava l’imprenditore di Cuneo, Bernardi. Quest’ultimo, alla fine di tanti discorsi, ci ha offerto solo 39 centesimi, cioè quello che ci danno ora! Ha detto che è un prezzo superiore a quello che viene pagato in Lombardia che è di 36 centesimi. Quindi secondo Bernardi un prezzo di favore, conclude uno dei presenti.

Ma noi così non possiamo andare avanti – dice un allevatore – ed alla fine ci faranno chiudere, tanto a Bernardi interessa solo la fascia bianca che la Mularoni ha innalzato a 4 anni e la concessione della nostra Centrale del latte per 30 anni. Un bene dei sammarinesi che viene ”regalato” ad un forense per 30 anni.