Sono circa 470 le domande presentate, ancora 150 quelle da vagliare. Molte sono gia? state bocciate.
Ha avuto un successo oltre le aspettative la vendita dei cosi? detti frustoli, le porzioni di terreno pubblico sotto i 150 mq prive di interesse “pubblico o storico”. Nei 60 giorni previsti sono arrivate infatti circa 470 domande, quasi 8 al giorno. Un numero importante anche in virtu? delle condizioni stringenti previste dal decreto.
Tante, troppe perche? la commissione preposta a vagliarle riuscisse a completarle entro la data stabilita ad aprile del 10 set- tembre. E cosi? lunedi? la segreteria di Stato al Territorio ha depositato un decreto delegato per dare altri 80 giorni alla commissione composta da: dirigente dell’Ufficio Tecnico del Catasto, dirigente dell’Ufficio per l’Edilizia, dirigente dell’Ufficio Pianificazione Territoriale, dirigente dell’Ugraa, dirigente dell’Avvocatura dello Stato, dirigente dell’Ufficio del Patrimonio, direttore dell’Aaslp, direttore Aass, incaricato della segreteria di Stato per il Territorio.
Ad oggi, spiegano dalla segreteria, mancano all’esame circa un terzo delle pratiche. Ma un dato gia? emerge: tra quelle vagliate, molte sono gia? state scartate perche? non rispondenti al decreto.
Il decreto di lunedi? prevede anche un’altra proroga: quella del termine per la redazione delle perizie secondo i prezzi di mercato che slitta al 29 gennaio 2016. Perizia che verra? effettuata solo sulle domande approvate dalla commissione. Il passo successivo sara? la discussione tra i gruppi consiliari, l’alienazione dei frustoli da parte del Congresso, l’approvazione con maggioranza qualificata del Consiglio, la firma dell’atto di trasferimento e il versamento della somma stabilita.
Davide Giardi, La Tribuna