Simone Celli propone il sistema della perequazione.
Una migliore qualita? della “Il governo del territorio per vita”. Questo il titolo della serata pubblica organizzata giovedi? scorso da Laboratorio democratico.
A prendere la parola per primo e? stato il presidente del movimento, Federico Crescentini, che ha sottolineato come a San Marino occorra “andare oltre al Piano regolatore del 1992” che ha definito “speculativo”. Questo anche per “dire basta alle varianti”. Ha auspicato quindi un “piano strategico di riorganizzazione del tessuto urbanistico” con quattro punti: piano delle opere pubbliche come viabilita?, tlc ed edilizia scolastica; piano del verde con la riqualificazione delle aree verdi esistenti e l’individuazione di altre aree; piano casa per garantire il diritto alla casa di proprieta? applicando il principio di perequazione; razionalizzare le aree industriali lasciando come tali solo quelle periferiche come Gualdicciolo e Faetano. Crescentini ha espresso apprezzamento per la consulenza che il governo ha affidato all’architetto Stefano Boeri in merito al nuovo Prg e ha auspicato un confronto allargato: “non si puo? fare un nuovo Prg a colpi di maggioranza” ha ammonito.
Quindi parola a Luciano Zanotti, imprenditore e presidente dell’associazione delle imprese nel settore dell’energia rinnovabile, che ha spiegato ai presenti come il Titano negli ultimi anni sia diventato il 4° paese al mondo per produzione di energia verde in proporzione. “Sei anni fa parlare di mobilita? elettrica era fantasia – ha detto – mentre oggi e? la normalita?”. Ed e? su questo punto che il settore sammarinese sta puntando ora. “Presto arriveranno incentivi per l’acquisto di auto elettriche – ha spiegato – ma saranno veramente efficaci solo se verranno alimentate da energia pulita come quella solare”.
Dopo di lui ha preso la parola Stefano Gasperoni, rappresentante del comitato Diritto alla casa che da anni chiede che si conceda la costruzione di abitazioni sui terreni agricoli con tutta una serie di vincoli. “Vogliamo costruire la casa per noi e per i nostri figli – ha detto davanti ad una platea di sostenitori – non fare speculazioni. Siamo contenti che finalmente si sia iniziato il percorso per un nuovo Piano regolatore. Speriamo che arrivi entro questa legislatura ma in ogni caso noi non molleremo”.
Quindi via libera alla tavola rotonda a cui hanno partecipato Nicola Selva (Upr), Nicola Renzi (Ap), Simone Celli (Labdem) e Gian Luca Monaldi di Ases, l’associazione degli imprenditori edili. Renzi ha giustificato gli anni trascorsi da quando il comitato Diritto alla casa si e? visto approvare un’istanza d’Arengo in materia. “Ci siamo impegnati ad affrontare il problema con una visione organica – ha detto – e le esigenze del comitato verranno segnalate allo Studio Boeri”. Inoltre ha anticipato la volonta? di un confronto massimo sul nuovo Prg. “Ci lavorera? una commissione ad hoc e si aprira? un forum di confronto permanente”.
Anche se ha ammesso che cosi? i tempi sono destinati a dilatarsi. Simone Celli ha proposto l’eliminazione della Commissione per le politiche territoriali, “che da? troppo potere alla politica”, auspicando che si torni ad una pianificazione del territorio per rispondere anche alla crisi. Labdem – ha spiegato Celli – propone di usare la perequazione per rispondere alle esigenze del comitato Diritto alla casa. “E? una proposta di giustizia urbanistica”: tutti i proprietari di un appezzamento – ha spiegato – hanno diritti edificatori, anche se agricoli. Nel caso uno voglia costruire puo? “comprare” i diritti da un altro proprietario che pero? si preclude di costruire. “E? un sistema gia? usato – ha detto – e funziona”.
Anche il costruttore Monaldi ha sottolineato la necessita? di un nuovo Prg indicando come il comparto debba puntare “sulla riqualificazione dell’esistente piuttosto che su nuove costruzioni”.
Dall’Upr Nicola Selva si e? detto ottimista per un clima politico meno avvelenato: “La campagna sul polo ha dimostrato che su certi temi e? possibile ridurre le battaglie politiche. Conto che succeda lo stesso anche con il nuovo Prg”.