Mancano poco più di due mesi al rinnovo delle nove Giunte di Castello, appuntamento fissato per domenica 23 novembre 2025. Sarà la seconda volta che anche gli stranieri con almeno dieci anni di residenza potranno partecipare: una possibilità introdotta nel 2020, che ha ampliato la base elettorale e rappresentato un piccolo passaggio storico nella vita amministrativa del Paese.
Un test politico sulle comunità locali
Le elezioni, prive di limiti di mandato, rappresentano un termometro importante per la partecipazione cittadina: cinque anni fa, nonostante il peso della pandemia, il quorum venne raggiunto ovunque, anche se con un calo dell’affluenza che continua a preoccupare. Non a caso il portavoce della Consulta delle Giunte, Roberto Ercolani, ha lanciato nuovamente l’invito a non abbandonare la partecipazione politica.
San Marino Città: attesa per una sfida a più liste
L’attenzione principale resta sulla capitale, dove Alberto Simoncini, Capitano di Castello dal 2024, cercherà la riconferma con una lista civica che unisce esperienza e volti nuovi. A fronteggiargli c’è Alessandro Bronzetti, che punta su giovani e imprenditori con un progetto di rilancio degli eventi. Non è esclusa l’entrata in campo di una terza lista guidata da Simona Capicchioni, che renderebbe la contesa ancora più aperta.
Serravalle, Borgo e Domagnano verso un ricambio
Tre dei centri principali si preparano a voltare pagina. A Serravalle Roberto Ercolani lascia la guida, e in pole position per succedergli c’è Andrea Crescentini. A Borgo Maggiore chiude la lunga esperienza di Sergio Nanni (subentrato nel 2024), mentre a Domagnano il testimone dovrebbe passare da Marcello Andreani ad Alberto Lazzari, ma non si esclude la nascita di una seconda lista.
Conferme e nuove sfide negli altri Castelli
- Fiorentino: il Capitano in carica Claudio Mancini lavora a un nuovo mandato, ma i rumors parlano anche di una possibile candidatura di Marco Gattei.
- Montegiardino: ricandidatura già ufficiale per Giacomo Rinaldi.
- Acquaviva: verso la ricandidatura Enzo Semprini, in attesa dell’annuncio ufficiale.
- Chiesanuova: Marino Rosti ha già annunciato la propria ricandidatura, sottolineando il rapporto di fiducia costruito con la cittadinanza.
- Faetano: incertezza sul futuro di Giorgio Moroni, che attribuisce al 20% le possibilità di rimanere alla guida: sta lavorando invece a un rinnovamento con un altro candidato.
Una campagna dal respiro locale ma con molti significati
Il mosaico elettorale sta prendendo forma, tra conferme attese e cambi di rotta quasi certi. In alcuni casi le sfide saranno a due, in altri a tre, con la possibilità di nuove liste civiche che potrebbero sparigliare il campo. Quel che è chiaro è che la tornata di novembre offrirà un test non solo sulla tenuta delle leadership locali, ma anche sul grado di partecipazione dei cittadini, dopo anni segnati da disaffezione e difficoltà di affluenza.