La superstrada che taglia in due il Castello di Domagnano torna al centro del dibattito politico in vista delle elezioni per la Giunta del 23 novembre. A rilanciare con forza il tema della sicurezza e a chiedere una soluzione strutturale e definitiva è Tommaso Gasperoni, candidato della lista ‘Domagnano Insieme’.
In un comunicato stampa, Gasperoni chiede di superare la soluzione “provvisoria” del semaforo per realizzare un sottopasso o recuperare la storica Galleria Giannoni. Un’idea che si inserisce in una visione più ampia, per una Giunta più presente e vicina ai cittadini. Di seguito il testo integrale del comunicato:
Il centro del Castello di Domagnano è diviso dalla superstrada. Da anni questa separazione evidente rende difficoltoso e talvolta pericoloso lo spostamento dei pedoni. È un problema ben noto alla popolazione, discusso più volte ma mai affrontato in modo definitivo.
Considero la messa in sicurezza del collegamento tra le due parti del centro una delle priorità del mio impegno per la Giunta di Castello. Credo fortemente nel valore delle istituzioni e nel ruolo della Giunta come ponte naturale tra cittadini e pubblica amministrazione: un luogo di ascolto, di partecipazione e di lavoro costante, capace di trasformare le richieste della comunità in progetti concreti, seguiti con continuità fino alla loro realizzazione. Negli ultimi anni molte persone, soprattutto giovani, hanno percepito le Giunte come realtà distanti e poco presenti nella vita quotidiana. Ritengo fondamentale ricostruire un rapporto di fiducia e restituire a tutti il senso di appartenenza al proprio Castello.
Tra i temi più sentiti c’è la sicurezza dell’attraversamento pedonale sulla superstrada. L’installazione del nuovo semaforo è stata un passo avanti importante, che ha migliorato la regolazione del passaggio dei pedoni. Tuttavia rappresenta ancora una soluzione provvisoria. Il traffico intenso, la velocità dei veicoli e la scarsa attenzione di alcuni automobilisti continuano a rendere critico quel tratto. Il semaforo aiuta, ma non risolve il problema in modo strutturale.
Per questo ritengo necessario avviare un confronto serio e tecnico sulla possibilità di recuperare la storica Galleria Giannoni, restituendole la sua funzione originaria di collegamento pedonale, oppure valutare la realizzazione di un sottopasso o di un sovrappasso moderno, illuminato e accessibile, che metta finalmente in sicurezza chi attraversa.
Allo stesso modo, ritengo fondamentale monitorare con continuità i lavori pubblici che interessano Domagnano. Il recente intervento alla rotonda della Serenella ha sollevato dubbi sotto il profilo della sicurezza, evidenziando quanto sia necessario un controllo puntuale e costante da parte della Giunta.
Una Giunta efficace deve essere presente sul territorio, vigilare sullo sviluppo dei progetti, segnalare tempestivamente le criticità, richiedere interventi correttivi quando necessari e mantenere un dialogo continuo con gli uffici competenti. Le opere pubbliche non dovrebbero mai essere realizzate senza un confronto reale con chi vive quotidianamente il territorio.
Il mio metodo di lavoro si basa sull’ascolto, sul dialogo e su un processo amministrativo seguito dall’inizio alla fine. Al centro ci sono la cura del territorio, la manutenzione delle infrastrutture, la sicurezza stradale e pedonale e, più in generale, la qualità della vita dei residenti. Con questa visione, la Giunta di Domagnano può tornare a essere un punto di riferimento credibile, capace di raccogliere le esigenze della comunità, trasformarle in progetti realizzabili e accompagnarle fino alla loro effettiva conclusione.
Sono convinto che un impegno costante, trasparente e presente sul territorio possa ricostruire la fiducia dei cittadini e riportarli a sentirsi parte attiva del proprio Castello. Se sarò eletto, lavorerò affinché Domagnano cresca in modo armonioso, diventando un luogo più sicuro, più unito e più vicino a chi lo vive ogni giorno.
Tommaso Gasperoni
Candidato n. 9 – Lista “Domagnano Insieme”













