San Marino verso l’Europa: approvato all’unanimità l’ordine del giorno sul percorso dell’Accordo di Associazione con l’UE

Comma 15 – Riferimento del Governo e successivo dibattito
Ordine del giorno approvato dalla Commissione Affari Esteri il 12 febbraio 2025, in merito all’Accordo di Associazione con l’Unione Europea

Segretario di Stato Luca Beccari:
“L’ordine del giorno conferisce al Governo un mandato molto importante, che va oltre la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri. È un atto di maturità rispetto al passato: vogliamo affrontare questo percorso a testa alta, senza cercare scorciatoie. Il nostro sistema finanziario ha diritto a integrarsi con quello europeo e, grazie al principio di equivalenza, potremo superare molte restrizioni che oggi penalizzano la competitività. I cittadini avranno maggiori opportunità, e il sistema economico sammarinese potrà crescere.”

Nicola Renzi (Repubblica Futura):
“C’è ancora un percorso da compiere. Si parla già del dopo-firma, ma la firma stessa non è ancora stata raggiunta. Servirà probabilmente un addendum all’accordo, in particolare sulla questione della vigilanza. Il negoziato formale è concluso, ma c’è ancora un ultimo documento da definire.”

Massimo Andrea Ugolini (PDCS):
“L’associazione con l’Unione Europea è fondamentale. Ricordo la visita del Presidente Mattarella e la lettera del Ministro degli Esteri italiano: segnali chiari del sostegno italiano. Ringrazio il Segretario Beccari per la determinazione. I tempi, però, non dipendono solo da noi, ma anche dagli organismi europei. L’addendum sulla vigilanza non è un problema, ma una necessità.”

Emanuele Santi (Rete):
“Serve informazione nel Paese. Non basta dire che l’accordo è positivo: bisogna spiegare le sue conseguenze concrete e preparare cittadini, imprese e pubblica amministrazione. Senza preparazione, rischiamo di perdere un’opportunità.”

Silvia Cecchetti (PSD):
“La sottoscrizione di tutti i gruppi consiliari è un segnale forte di coesione. Il merito va al Segretario Beccari. L’accordo sarà esecutivo appena firmato: lavoriamo insieme, con trasparenza e collaborazione internazionale.”

Gian Nicola Berti (Noi per la Repubblica):
“Va chiarito che l’accordo non è adesione all’UE. Serve maggiore consapevolezza nella cittadinanza. È fondamentale mostrare compattezza verso l’esterno.”

Giovanna Cecchetti (Indipendente):
“L’ordine del giorno dimostra una condivisione trasversale. L’accordo porterà molte opportunità per il Paese e per i cittadini.”

Fabio Righi (Domani Motus Liberi):
“Finalmente ci sono le condizioni per la firma anche da parte nostra. Il Governo ha ricevuto un mandato forte. Serve ora una valutazione d’impatto economico, sociale e finanziario, per decidere consapevolmente e non firmare ‘al buio’.”

Michele Muratori (Libera):
“Non è la vittoria della maggioranza o del Governo, ma del Consiglio e del Paese. Ricordiamo tutti il mancato accordo con l’Italia, che ci ha penalizzati. Questa volta dobbiamo comunicare con chiarezza ai cittadini la bontà dell’accordo, con una campagna capillare.”

Esito:
L’Ordine del Giorno è approvato all’unanimità con 43 voti favorevoli.

Conclusione dei lavori:
I lavori del Consiglio si sono conclusi con l’indirizzo di saluto di fine semestre da parte degli Ecc.mi Capitani Reggenti.