San Marino, 15 luglio 2025 – Il Congresso di Stato riafferma con convinzione la propria visione strategica e unitaria a favore dell’Accordo di Associazione con l’Unione Europea, un traguardo fondamentale per il futuro del Paese e per la prosperità dei suoi cittadini. Il processo di associazione rappresenta il culmine di anni di intenso lavoro e di un dialogo costruttivo, che ha visto convergere la maggioranza delle forze politiche, le associazioni datoriali e le organizzazioni sindacali verso un obiettivo comune: l’integrazione nel Mercato Unico Europeo.
La strada intrapresa non è dettata da un’urgenza contingente né da un’imposizione esterna; essa emerge dalla consapevolezza che l’accesso al mercato unico schiude orizzonti di sviluppo economico, sociale e culturale senza precedenti. Non si tratta di perdere qualcosa, ma di cogliere un’opportunità irripetibile che arricchirà la nostra Repubblica. La prospettiva di rimanere isolati, al di fuori di questo dinamico contesto, significherebbe compromettere le basi stesse del nostro progresso e dissipare anni di impegno collettivo.
I nostri giovani, cittadini del mondo per vocazione e formazione, desiderano un futuro che trascenda i confini nazionali, un avvenire di respiro internazionale, moderno e ricco di opportunità. L’Accordo risponde precisamente a tale aspirazione, offrendo loro un contesto in cui le ambizioni potranno trovare piena realizzazione. È, in fondo, la logica conseguenza di un percorso che molteplici programmi di governo hanno posto al centro della propria azione politica, riconoscendone il valore strategico e l’ineludibile necessità.
Il Congresso di Stato, accogliendo l’orientamento del Consiglio Grande e Generale, è impegnato a proseguire con determinazione la via verso la ratifica dell’Accordo di Associazione. Al contempo, si impegna a promuovere un clima di unità istituzionale e di dialogo politico. La recente sessione del Consiglio, caratterizzata da un dibattito di elevato spessore e da un confronto schietto e approfondito, ha rappresentato un momento di grande importanza che da tempo non si registrava.
Rispettiamo ogni legittima perplessità, poiché il dibattito democratico si nutre di confronto e trasparenza. È però essenziale contrastare con fermezza la disinformazione che, con allarmismi infondati, tenta di minare un percorso condiviso. Affermare, ad esempio, che l’Accordo aprirebbe le porte a un’immigrazione incontrollata è una falsità priva di ogni fondamento, destinata unicamente a generare paure ingiustificate. A tal fine, il Congresso di Stato si impegna a garantire un’illustrazione analitica, chiara e accessibile del testo dell’Accordo e dei relativi Protocolli quadro, coinvolgendo attivamente tutte le forze politiche e sociali del Paese. L’obiettivo è che il percorso di integrazione europea sia sorretto da una condivisione ampia, da strumenti di comunicazione istituzionale efficaci e da un clima di responsabilità reciproca.
Siamo a un passo dalla firma di un accordo che ridefinirà il posizionamento di San Marino sulla scena internazionale, non togliendoci nulla, ma piuttosto conferendoci una nuova opportunità. Invitiamo dunque tutte le forze politiche a essere parte integrante e proattiva di questo processo, contribuendo con la propria documentazione e visione politica a un cammino di unità nazionale. L’obiettivo condiviso è il raggiungimento del più ampio consenso possibile per una scelta che incarna il progresso e la responsabilità verso le generazioni future. Il dibattito sull’Accordo deve focalizzarsi sui suoi contenuti, evitando strumentalizzazioni. Il referendum, come è stato rimarcato in Aula, è uno strumento di democrazia, non l’obiettivo politico in sé. Pertanto, si valuterà se, come e quando arricchire il processo decisionale con tale strumento, o piuttosto utilizzarlo per verificare il grado di apprezzamento della cittadinanza una volta che l’Accordo sarà entrato in vigore. L’alternativa di un “no” a questa prospettiva non propone, attualmente, soluzioni concrete, ma solo ipotesi prive di un piano definito.
Intanto, fortunatamente, il percorso di San Marino verso l’Europa prosegue con la recente approvazione del parere sull’ingresso nel mercato unico UE da parte della Commissione per i problemi economici e monetari (ECON) e il via libera al report della Commissione Permanente per il Mercato Interno e la tutela dei consumatori (IMCO), riconoscendo le opportunità derivanti dalla piena partecipazione al mercato europeo.
Il Congresso di Stato, con senso di unità e lungimiranza, invita tutti a guardare avanti, a cogliere una storica occasione che porterà San Marino in una nuova era di crescita e integrazione.
Congresso di Stato della Repubblica di San Marino