Clima ormai irrespirabile in Repubblica. Dopo due anni di Adesso.sm non regge più la scusa della “colpa di quelli che c’erano prima”. La scaricabarile è una attività che non piace ai sammarinesi perché fa sì che chi ha responsabilità non se ne faccia mai carico, addebitando sempre agli altri eventuali pecche e mancanze. Chi è al governo invece deve dare risposte. La verità è che sono state fatte scelte scellerate in campo economico-finanziario, a cominciare dalla questione Cassa e continuando con la chiusura “politica” di Asset Banca. Fatti che hanno portato il sistema ad indebolirsi e creando uno shock sistemico che ci ha messo praticamente in ginocchio. Ma invece che chiedere scusa quelli di Adesso.sm dicono che va tutto bene. Va tutto così bene che ci piegheranno a suon di tasse! Certo, un risultato quelli della maggioranza lo hanno raggiunto: hanno unito tutte quante le categorie, persino Anis e Csu, addirittura Dc e Rete! Insomma c’è chi pur di salvare il Paese andrebbe a pranzo col “diavolo”. Il senso dello Stato – degli altri – sta insomma portando a fare quadrato. In parecchi rimpiangono di avere dato fiducia all’attuale maggioranza che con un colpo di pennello si è cambiata di nome, ma i personaggi e i modi di fare sono ancora quelli della vecchia politica. Non è un caso – e qualcuno un esame di coscienza dovrebbe farselo- se nei bar c’è chi sente la mancanza di Gatti o Stolfi (sic!) il che la dice lunga sul grado di frustrazione raggiunto dalla popolazione. Che cosa accadrà? Tutto lascia pensare che si andrà verso uno sciopero generale di vastissime proporzioni, nella speranza che questi signori che tanto male stanno facendo a San Marino, si trovino finalmente un lavoro e lascino la responsabilità politiche a chi è capace e soprattutto tiene alla Repubblica, alla sua storia, alle sue millenarie tradizioni.
