San Marino. Vescovo Turazzi: «Aprite le vostre case ai migranti»

turazzi«Non dimentichiamo che anche il nostro popolo ha conosciuto il fenomeno della emigrazione in terre lontane per cercare lavoro e libertà».
Così il vescovo Andrea Turazzi parla «ai miei fratelli e alle mie sorelle della Diocesi di San Marino-Montefeltro» sul tema dell’accoglienza dei profughi.
L’invito è rivolto anche e soprattutto a quelle persone che nell’ultimo periodo hanno manifestato la propria contrarietà all’accoglienza. «Prendo atto delle considerazioni di quanti si dichiarano contrari alle iniziative di accoglienza dei profughi – scrive – non vedendovi né razzismo, né intolleranza e riconoscendo che l’immigrazione va ordinata».
Tuttavia monsignor Turazzi invita «a prendere in considerazione progetti e programmi di accoglienza. Non è buonismo, ma desiderio di buona politica». Da qui l’invito ai fedeli adulti e soprattutto ai giovani. «Occorre fare un passo dal profondo del cuore verso l’altro.
L’accoglienza – ribadisce – si deve tradurre, innanzitutto, nel sostegno al lavoro delle istituzioni e dei mediatori culturali per favorire l’incontro, in un clima di benevolenza e di coinvolgimento degli ospiti ai momenti significativi delle nostre comunità.
In qualcuno dei nostri Comuni, dopo iniziali timori, si è potuta constatare la positività dell’esperienza di accoglienza e la ricchezza umana degli ospiti (per lo più giovani).
Nella Repubblica di San Marino «le autorità stanno affrontando il problema conformemente alla legislazione».
Il Resto del Carlino