Oltre 50 persone hanno preso parte lunedì sera all’incontro a Domagnano sulle modifiche alla viabilità del Castello. Il segretario al Territorio Antonella Mularoni e il suo staff hanno così potuto ascoltare dal vivo le ragioni di chi si oppone al progetto approvato pochi mesi fa dal Consiglio in prima lettura.
Il piano riguarda la messa in sicurezza del tratto di superstrada che attraversa il Castello e prevede la costruzione di due rotonde, una al posto dell’incrocio nei pressi di Guidi Calzature e l’altro più a valle, nei pressi all’ex Serenella. In questo modo verranno chiusi il famigerato incrocio con la strada che porta a Torraccia, teatro di molti incidenti anche mortali, e l’incrocio più a monte, nei pressi della così detta Croce.
Proprio quest’ultimo aspetto ha fatto alterare decine di residenti ed esercenti che temono di vedere aumentare il traffico nelle vie interne e ridurre gli affari in certe zone.
Il segretario ha confermato che la priorità è chiudere l’incrocio di Torraccia mentre ha aperto alla modifica del progetto più a monte così come richiesto dalle circa 500 firme presentate dai cittadini. La rotonda potrebbe così sorgere alla Croce mentre potrebbe essere chiuso l’incrocio di Guidi.
I progettisti torneranno dunque al lavoro per studiare le due opzioni: “chiudere” la Croce e fare la rotonda da Guidi o vice versa.
La Tribuna