Gli ultimi articoli pubblicati dal quotidiano l’informazione di Carlo Filippini hanno scatenato un putiferio.
Non certo per Asset Banca o per l’ex Presidente Stefano Ercolani, il quale ha “smontato” ogni giorno, punto su punto, i vari attacchi che venivano mossi.
Certo lascia da pensare che la banca ormai finita in liquidazione (dunque chiusa), abbia così tanta visibilità sui media magari rispetto proprio ad altre banche o ad altre notizie.
Sarà forse che fra pochi giorni ci sarà l’attesa udienza nella quale il giudice amministrativo verrà chiamato a decidere sulla bontà o meno della chiusura dell’istituto.
Parlavamo di “putiferio”. I nomi e situazioni che vengono messi nero su bianco sul quotidiano, contravvenendo alla legge sul segreto bancario, non hanno lasciato indifferenti i protagonisti, i quali sono pronti a mettere in campo azioni legali di tutela sia a San Marino che in Italia, come abbiamo potuto verificare.
Sarà interessante inoltre vedere come si porrà la Consulta per l’Informazione, sempre molto attenta, di fronte a eventuali richieste di intervento.
Immaginiamo che non prenderà posizione.
Di sicuro i tribunali, soprattutto quello italiano, avranno il loro bel da fare, nuovamente, con Filippini e Fabbri e, forse, la strada battuta per Firenze sarà ripercorsa.