Egregi Giornalisti,
dando seguito agli aggiornamenti del 21 scorso, forse può interessare, sopra tutto agli ex dipendenti della Puntoshop (pure presenti all’udienza del 15.5.14 e che purtroppo non conosco) che la conclusione di una semplice battaglia non significa la conclusione di una guerra.
Dipende tutto dai Procuratori del Concorso (avv. Mularoni e dr. Giodani) e dal dr. Felici.
Dipende tutto dalla velocità e tempestività con cui si muovono nell’interesse dei creditori;
Dipende tutto dalla dedizione con cui affrontano il problema.
Purtroppo, sono esageratamente troppo lontano e troppo a digiuno delle norme sammarinesi che lasciano anche ampio spazio interpretativo. Per cui un minimo di aiuto – per il fine della Giustizia – mi sembra dovuto.
Ho lavorato già sei anni per tutelare (anche) tutti, ma pur avendo fatto acquisire le prove delle malefatte, ho dovuto veder persa un’altra battaglia –senza che nessuno abbia sparato un solo colpo – per comportamenti, ritardi, omissioni e decisioni per me inimmaginabili
Ho lavorato pressocchè da solo, contro tutto e contro tutti ed ancor oggi non mi do per vinto malgrado le forze avverse poco o nulla non hanno “vinto”.
Se anche i lavoratori potessero far sentire la lovo voce, già sarebbe per me un conforto ed ulteriore stimolo a proseguire anche per non veder solo invocato il “NOME DI DIO” – come si usa in San Marino – perchè quel DIO, che è anche mio, certamente giudica per la Giustizia reale e non per quella … processuale o interpretata.
Sappiano i lavoratori della Puntoshop che tante e tante possono essere le loro attività di difesa pei torti subiti e che si profitta di loro solo perchè non le conoscono, non conoscono i meandri della Giustizia o perchè non hanno i mezzi economici per farlo. Ma, come la storia insegna, fu un piccolo e modestissimo Davide a sconfiggere il gigante Golia: basta fornirgli la fionda, un semplice sasso e le giuste spiegazioni su quello che può e deve fare.
Grazie per l’attenzione che, spero, vorrete continuare a dedicare e che da lontano seguo.
In allegato trovate un mio espresso, tecnico e compiuto sollecito ad eseguire quelle attività che, a mio avviso, gli Organi della Procedura – anche senza sollecitazione – dovrebbero porre celermente in essere per evitare quella prescrizione che io ed il difensore del Concorso riteniamo insussistente e, comunque, perchè le ragioni creditorie sono ancora tutelabili.
Con i migliori saluti.
23.05.2014
avv. Giancarlo de Angelis
via Chiatamone, 11 – 80121 – NAPOLI
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