Ho visto il filmato dei commercianti sul trenino della discordia.
Che sputtanata per il Segretario al Turismo.
Si perché emerge chiaramente che il Governo silente lascia utilizzare la linea internazionale Rimini San Marino, la cui concessione addirittura viene sovvenzionata dallo Stato, per promuovere il trenino ed altra attività commerciale del gruppo, ponendo in essere concorrenza sleale nei confronti degli altri operatori del turismo;
Il percorso si rivela disarmante e privo di valenza culturale e turistica, con riflessi fortemente negativi nei confronti dell’immagine turistica del nostro Paese. (Possibile che nessuno si sia preso la briga di verificare il percorso?) ;
Sbugiarda il Segretario di Stato al Turismo, che scrive, in una nota inviata alle Organizzazioni di Categoria, che il trenino non deve fare “fermate intermedie”, quando sullo stesso vengono venduti i biglietti della Funivia forniti dall’AASS, il cui Segretario di Stato competente (?) è lo stesso Segretario al Turismo.
I casi sono due: o non sa che cosa succede nelle sue Segreterie oppure racconta balle. Sarei in imbarazzo nel dire quale delle due ipotesi sia la migliore.
Ma nell’uno o nell’altro caso mi viene da chiedere che cosa ci stia a fare!; Infine, la partecipazione dei commercianti registrata alla programmazione del video ha dimostrato che non sono “4 gatti” a contestarlo.
Sono di più molti di più , e ho avuto la sensazione che se continuerà a muoversi come l’elefante in una cristalleria, con arroganza e supponenza, il
numero dei contestatori è destinato a crescere in misura esponenziale.
Un po’ di umiltà forse potrebbe essergli utile!
Diversamente Pasqualino.
