San Marino. Viene respinta l’Istanza d’Arengo per ”aumentare i canoni di locazione ed adeguarli al costo della vita”

Istanza d’arengo n.7 “per la tutela della proprietà privata attraverso l’adeguamento dei canoni per le locazioni ad uso abitativo in base al costo della vita ai sensi della Legge n.27/1995” viene illustrata dal segretario di Stato Righi. “Negli ultimi anni rispetto all’inflazione non si è ritenuto di aumentare i canoni, per lasciare in mano al Congresso di Stato un adeguamento o meno. E la decisione viene presa in accordo con la Commissione Prezzi”.

Per Libera Morganti sottolinea che c’è un problema casa in Repubblica, “specie per i giovani. Il Consiglio grande e generale dovrebbe intervenire. Non so se l’Istanza va in questa direzione. Che fare è complicato”.

Mentre Manuel Ciavatta del Partito democratico cristiano sammarinese precisa cosa chiede l’Istanza e che il governo ha scelto “aumenti minimi per tutelare gli affittuari. Avendo dato numero secco, il 75% dell’inflazione, è eccessivo e va bocciata”.

L’Istanza viene respinta con 34 voti contrari e uno favorevole. Dire