Nulla di nuovo in conferenza stampa del Congresso riunito in seduta plenaria.
I temi sviluppati sono la sintesi del bilancio di previsione. Il tempo è tiranno e non sono certo 73 minuti che possono portare novità eclatanti.
Sette minuti per ogni segretario. E’ un passaggio dovuto del Governo se non altro per augurare ai sammarinesi un buon 2023.
Cosa mi ha colpito anche su argomenti non discussi?
La deformazione professionale mi suggerisce il debito di un miliardo e 300 milioni, un saldo di cassa ribadito in questi giorni essere di 77 milioni di Euro, non tanti, la certezza che l’indebitamento esterno fosse necessario per non avere strozzature nei pagamenti di spesa corrente.
In attesa di vedere e contabilizzare il potenziale sviluppo economico del prossimo anno, il certo contro l’incerto. C’è tutta la buona volontà, certo. Una passerella obbligatoria. Su queste pagine il pallino della sottoscritta è stato sempre il debito pubblico. Una brutta bestia. Una droga pericolosa. Finché è a disposizione le difficoltà e le preoccupazioni si affievoliscono, quasi spariscono d’incanto, arriva il ‘rilassamento operativo’. (…) Barbara Tabarrini