La cerimonia del primo aprile per cui era prevista la presenza in Repubblica dell’Ambasciatore della Federazione Russa, ha subito dei cambiamenti. Sergey Razov resterà a Roma, come confermato dalla Segreteria Esteri, a causa degli sviluppi di una vicenda che ha coinvolto due funzionari militari russi espulsi e un ufficiale della marina militare italiana arrestato. Razov, “rammaricato” per le espulsioni, si augura che quanto accaduto non generi tensioni nei rapporti tra le Autorità italiane e Mosca.