San Marino, visita storica del Patriarca ecumenico Bartolomeo I: incontro con i Capitani Reggenti

Giornata di grande significato storico per la Repubblica di San Marino: questa mattina Sua Santità Bartolomeo I, Patriarca ecumenico di Costantinopoli, è stato ricevuto in Udienza ufficiale dagli Eccellentissimi Capitani Reggenti, Denise Bronzetti e Italo Righi, segnando la sua prima visita ufficiale sul Titano.

 

L’incontro, introdotto dal Segretario di Stato agli Affari Esteri Luca Beccari, ha posto l’accento sul valore del dialogo interreligioso e sulla tradizione sammarinese di apertura verso le diverse confessioni religiose. «La Repubblica non manca di richiamare il principio della coesistenza rispettosa tra confessioni diverse, nell’assunto che le religioni devono convivere e dialogare nell’obiettivo di unire e non di dividere», ha affermato Beccari durante il colloquio.

Dialogo interreligioso e impegno comune per la pace

Nel corso della visita, il Patriarca ha ripercorso le tappe più significative del suo mandato, sottolineando «la stretta vicinanza alla Santa Sede e al Santo Padre» e «la forte condivisione su temi di impatto etico e sociale, in primis l’ambiente».

Bartolomeo I ha espresso apprezzamento per la capacità della Repubblica di mantenere la propria identità e ha manifestato il desiderio di tornare per una visita più approfondita, riconoscendo «le numerose affinità» che uniscono San Marino e il Patriarcato ecumenico.

Il colloquio ha toccato anche le gravi crisi internazionali in corso, ribadendo la comune propensione verso soluzioni politiche e percorsi di pace, obiettivo perseguito con determinazione tanto dalle Istituzioni sammarinesi quanto dal Patriarcato.

Un incontro di valore storico

L’arrivo del Patriarca ecumenico sul Titano rappresenta «un momento che si inscrive nella propensione al dialogo e al confronto non pregiudiziale verso il pluralismo religioso», con l’intento di favorire «l’incontro e la collaborazione su temi etici, morali e di forte valenza sociale, civile e umanitaria», sottolinea la Segreteria di Stato agli Affari Esteri.

Questa prima visita ufficiale di Bartolomeo I consolida dunque il ruolo di San Marino come crocevia di dialogo interreligioso e promotore di pace a livello internazionale.