Una visita ricca di contenuti e di obiettivi comuni quella del Sottosegretario di Stato al
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On.le Ivan Scalfarotto, da
due giorni a San Marino in visita ufficiale.
In giornata l’On.le Scalfarotto è salito a Palazzo Pubblico per l’Udienza Ufficiale concessa
dagli Ecc.mi Capitani Reggenti, Alessandro Cardelli e Mirko Dolcini.
Il Segretario di Stato Beccari, presentando l’Ospite, ha richiamato l’odierno percorso di
ulteriore rafforzamento delle storiche e fraterne relazioni anche in virtù di un rapporto di
sincera ed amichevole collaborazione instauratasi al più alto livello ministeriale ed anche con
la Delegazione guidata dallo stesso Sottosegretario, che ha offerto, da subito, uno slancio
costruttivo e sinergico nei confronti di San Marino, favorendo rapporti interministeriali e
concrete collaborazioni.
Nel proprio indirizzo di saluto, le Loro Eccellenze hanno riconosciuto “con sincera
soddisfazione lo spirito amichevole e l’atteggiamento positivo e solidale dell’Alto
Rappresentante italiano, che ha prontamente accolto la controparte sammarinese assumendo,
con convinta determinazione ed elevata competenza, il coordinamento del lavoro di
ricognizione sistematica delle questioni bilaterali in sospeso, nella consapevolezza di un
legame profondo, di una storia comune e di un necessario ponte di collegamento tra le
rispettive istanze…teniamo a cuore questo rapporto speciale ed esclusivo perché sentiamo la
comunanza di valori condivisi, di identità, di cultura e di prospettive”.
In quest’ultima giornata di permanenza sul Titano, Beccari ha ulteriormente avuto occasione
di rimarcare al Sottosegretario l’opportunità di procedere speditamente alla definizione delle
questioni aperte, richiamando una sempre più stretta cooperazione che consenta di
fronteggiare l’attuale emergenza, sotto il profilo sanitario ed economico- finanziario.
“La concreta vicinanza dell’amica Repubblica Italiana – ha ribadito il Segretario di Stato- è il
migliore volano per consentire l’odierna transizione anche verso un’economia bancaria e
finanziaria più stabile, in grado di superare le attuali pressioni e di infondere migliori
condizioni di sostenibilità e sicurezza all’intera cittadinanza”.
Già dettata anche l’agenda della prossima Commissione Mista.