San Marino. Vivere solo per il profitto e per l’esibizione dei beni materiali porta al disastro …. di Emilio Della Balda

Sostengo da sempre che le crisi economiche fanno parte della struttura capitalistica impostata sul mito della crescita che si ottiene con l’aumento dei consumi perché se non si consuma non si produce e non si mantiene l’occupazione. Non consumare viene considerata una minaccia per l’ordine sociale.
Il neo liberismo tratta le persone solo come produttori e consumatori e le obbliga a un consumo forzato oltre alle loro necessità reali.
Il consumo è sostenuto in modo ossessivo dalla pubblicità asfissiante, dalla moda che cambia e dal prodotto fragile, non facilmente riparabile o non conveniente ripararlo.
E intanto riempiamo il Pianeta di rifiuti.
La mia non è dunque una posizione ideologica, ma la semplice constatazione di quanto succede nel mondo attuale. È un ragionamento concreto che mi porta a sostenere che il consumismo, lo spreco di risorse, l’inquinamento fossile, la pubblicità esasperata, producono danni enormi all’umanità. Non faccio crociate, ma il capitalismo selvaggio va sostituito da una economia sostenibile, da consumi contenuti da eliminazione degli sprechi, dalla difesa dell’ambiente, da materiali riciclabili, da una gestione sociale, dalla tutela della natura, se vogliamo un futuro migliore.
Emilio Della Balda