San Marino. Votiamo in massa SI … editoriale de La Repubblica

Il 2 giugno i sammarinesi saranno chiamati a dire la propria sul referendum per il cambiamento dell’attuale legge elettorale.

Appare scontato dire che questo giornale si schiera per il SI.

Potremmo stare qui a sprecare chilometri di inchiostro nello spiegare ad esempio che è necessario cambiare l’attuale legge per evitare che una minoranza possa governare un Paese con risultati disastrosi.

Potremmo anche dire che la modifica alla legge non porta sostanziali cambiamenti se non dare la possibilità dopo il primo turno in caso di non raggiungimento della maggioranza dei consensi di provare ad apparentarsi per evitare appunto il secondo turno.

Il che non comprendiamo come possa essere “venduto” come ballottino.

Tuttavia ci limitiamo a dire ai sammarinesi che questo referendum ha una doppia valenza.

Si vota infatti anche (e soprattutto per quanto ci riguarda) contro questo governo. Si vota per dire a questi personaggi a chiare lettere che hanno combinato disastri su disastri e che se ne devono andare a casa.

Per questo bisogna andare a votare in massa e votare SI al referendum sul cambiamento della legge elettorale.

Un buon risultato porterà inevitabilmente alla crisi e a nuove elezioni che possano ridare fiducia al Paese.

Si tratta di un referendum contro Adesso.sm.

 

La RepubblicaSM