La voce delle piccole e medie imprese arriva fino in Brasile, al tavolo della diplomazia climatica mondiale. È iniziata ieri a Belém la Cop30, il vertice ONU sul clima, e tra i protagonisti c’è anche la WUSME, la World Union of Small and Medium Enterprises, l’organizzazione mondiale delle Pmi con quartier generale a San Marino. L’obiettivo è chiaro: portare le istanze delle piccole imprese al centro del dibattito, in particolare sul tema strategico del mercato globale del carbonio.
A renderlo noto è la stessa WUSME, attraverso un comunicato stampa diffuso oggi. La partecipazione dell’organizzazione non sarà una semplice presenza, ma si concretizzerà in un ruolo attivo. Il momento clou sarà il side event in programma per martedì 18 novembre, focalizzato su “come assicurare integrità e cooperazione nel mercato del carbonio per raggiungere tutti i settori e gruppi chiave, come le piccole e medie imprese”. Un tema tecnico ma di fondamentale importanza per garantire che la transizione ecologica non lasci indietro il tessuto produttivo che costituisce la spina dorsale di molte economie.
L’evento sarà organizzato in collaborazione con partner accademici e istituzionali di altissimo profilo, a testimonianza della rilevanza del tema. Tra questi figurano l’Istituto Universitario Europeo (European University Institute), la German Emissions Trading Association (BVEK), l’Istituto per il cambiamento climatico globale dell’Università di Tsinghua (GCCI) e la Seoul International Law Academy (SILA).
Ma l’impegno di WUSME a Belém non si esaurirà con il convegno. In concomitanza, da lunedì 17 a giovedì 20 novembre, l’organizzazione allestirà un proprio spazio espositivo (Exhibit), realizzato in collaborazione con la stessa Università di Tsinghua. Questo stand, come spiegano dalla sede sammarinese, “sarà anche uno spazio e un’occasione per accogliere delegati internazionali, condividere spunti di riflessione e discutere opportunità di collaborazione”.
La presenza attiva di WUSME alla Cop30 sottolinea il ruolo sempre più centrale che le piccole e medie imprese sono chiamate a giocare nelle strategie globali di sostenibilità, trasformando gli obblighi ambientali in opportunità di innovazione e crescita. Un messaggio che, da San Marino, riecheggerà nel cuore del più importante forum mondiale sul futuro del pianeta.











