San Marino. XVI Rassegna Musicale d’Autunno. “La metamorfosi di una gatta in donna ed altre storie” dalle operette di Jacques Offenbach

Camerata-del-Titano_B-e1417096211545-1024x512Sabato 29 Novembre 2014 alle ore 21.00 e Domenica 30 Novembre 2014 alle ore 16.30, la XVI Rassegna Musicale d’Autunno, propone un doppio appuntamento per il sesto e penultimo spettacolo della stagione con: “La Metamorfosi di una Gatta in Donna ed altre storie”.
Si tratta di un’operetta, che in questo spettacolo celebra Jacques (Jacob) Offenbach, tedesco di nascita e francese di adozione, compositore e violoncellista, che fu uno dei più autorevoli compositori di musica popolare nell’Europa del diciannovesimo secolo ed è considerato il padre dell’operetta.
L’operetta, è un genere teatrale e musicale nato nel 1856 con La Rose de Saint-Flour, proprio di Jacques Offenbach e divenuta famosa nel 1860 in Francia e solo successivamente in Austria. Differisce dal più tradizionale melodramma per l’alternanza sistematica di brani musicali e parti dialogate. Ma ciò che caratterizza maggiormente l’operetta è la vivacità musicale, l’immediata godibilità e le danze.
Lo spettacolo proposto dalla Camerata del Titano per la Rassegna Musicale d’Autunno, con la regia di Fabrizio Raggi e la direzione di Augusto Ciavatta, vedrà protagonisti un giovane e internazionale cast vocale: dalla Svezia il soprano emergente Elisabet Einarsdottir nel ruolo della gatta Minette, il tenore coreano Byeong Jun Park, il mezzosoprano lituano Julia Samsonova e il baritono Daniele Girometti. Le danze, fra cui il celebre Can Can, saranno affidate al Centro Danza Attitude di San Marino con la coreografia di Daniela Semprini.
Saranno eseguite anche altre “Metamorfosi” di Offenbach, con brani tratti da: La Périchole e da Orphée aux Enfers.
La “Chatte metamorphosée en femme” era in origine un vaudeville di Scribe e Mélesville, andato in scena con grande successo nel 1823. La vicenda prende spunto dalla celebre favola di Esopo, che racconta di una gatta trasformata da Venere in donna, ma che viene successivamente punita dalla dea, che la trasforma di nuovo in gatta, allorquando la giovane viene sorpresa a dare la caccia ad un topo. Offenbach chiese ai due scrittori di rivedere il testo e di trasformarlo in un’operetta, che fu rappresentata per la prima volta al Thèatre des Bouffes Parisiens il 19 aprile del 1858. L’elegante piéce è ricca di momenti esilaranti e di arie brillanti, come il duetto del Din-din fra Guido e l’indù, il quale gli fa tintinnare sotto gli occhi una borsa di quattrini, “La canzone della Bayadera”, ricca di significativi miagolii, il terzetto del Miau e l’esilarante finale dove viene scoperta la messinscena ai danni del povero Guido.
La travolgente operetta di Offenbach, offrirà una serata di autentica allegria e di sublime musica.

Sabato 29 Novembre 2014 ore 21.00
Domenica 30 Novembre 2014 ore 16.30
Teatro Titano – Piazza Sant’Agata – San Marino Città (RSM)
Ingresso: € 10,00

Informazioni:
Associazione Musicale Camerata del Titano
Tel. 0549 906870- cameratatitano@omniway.sm

LO SPETTACOLO

Trama:
La governante Marianne è preoccupata per il suo padroncino: è pieno di debiti, unica eredità del defunto padre commerciante, fallito per colpa di un suo collaboratore. Per giunta è misogino e ama solo la sua bella gatta Minette. Un giorno Guido riceve la visita del Mago indiano Dig-dig che gli rivela i segreti della metempsicosi. La gatta Minette non è altro che la reincarnazione di una bella fanciulla! Dig-dig vende a Guido una bacchetta magica che potrà ripristinare il corpo femminile di Minette. Rimasto solo Guido riesce a effettuare l’incantesimo.
Minette diventa donna e finalmente Guido potrà così coronare il suo sogno d’amore anche dal punto di vista… fisico. Minette però continua ad avere i suoi istinti felini: la fanciulla va a caccia di topi, e del tutto ignara della buona educazione, si avventa sui cibi della tavola apparecchiata con fare animalesco esasperando la povera Marianne.
Guido capisce che Minette non potrà mai comparire in società e vorrebbe che Minette ritornasse gatta. Dopo una serie di movimentate ed esilaranti vicende non manca il lieto fine a sorpresa: è stato tutto uno scherzo architettato da una giovane e bella cugina di Guido innamorata di lui; Dig-dig era il vecchio tutore di Guido.
È stato tutto per far guarire il giovane da quelle sue “strane” tendenze per la gatta Minette che tornerà così nel suo ruolo di gatta “normale”. Nel finale la bella cuginetta canterà al suo Guido ancora frastornato: Io son donna e non son gatta/non è merito dell’indù/ se vedrai come son fatta/ io ti piacerò di più.

Personaggi e Interpreti

Guido – Byeong Jun Park
Marianne – Julia Samsonova
Minette – Elisabet Einarsdottir
Dig Dig – Daniele Girometti

con la partecipazione del Corpo di Ballo Attitude
regia e allestimento Fabrizio Raggi
orchestra Camerata del Titano
direttore M° Augusto Ciavatta