Il pilota di San Marino per la prima volta alla gara brianzola e sulla Fiesta R5 chiude nella Top-20 e al quarto posto di categoria. «Correre in mezzo a così tanto pubblico è una gran soddisfazione»
«Non ci sono parole: un rally come quello di Monza è davvero un spettacolo». È ancora su di giri Emanuele Zonzini. Reduce dalla sua prima volta nella corsa salotto sulla pista brianzola, il pilota sammarinese che ha esordito a bordo di una Ford Fiesta R5 giallo fiammante e alle note Silvio Stefanelli. Diciassettesimo assoluto dice la classifica generale di un rally vinto per la quarta volta in carriera da Valentino Rossi e quarto nel Gruppo R5 dietro al nove volte campione d’Italia Paolo Andreucci, all’ex campione tricolore Gt Cup Fabio Babini e ad Alessandro Re, rallista lombardo dal piede pesante. Un piazzamento davvero di tutto rispetto al debutto nella gara monzese che ha richiamato sulle tribune del tempio della velocità 50mila spettatori. «Una roba mai vista – racconta Emanuele – Anche in corsa a volte alzavo gli occhi, guardavo tutta quella gente e non ci potevo credere. Sono molto contento per come è andata la mia prima volta al Rally di Monza. MI è piaciuto davvero. Terminata la stagione nel tricolore Gt con l’Audi R8 Lms ho voluto provare a fare qualcosa di diverso. E così è venuta fuori l’idea di correre nel rally brianzolo che è una sorta di grande contenitore che mette insieme piloti di diversa estrazione nel panorama del motorsport. L’esperienza al mio fianco di Silvio Stefanelli è stata davvero fondamentale. Dopo le prove generali fatte al Circuito dei Campioni di San Marino con una Mitsubishi, ho guidato una vettura R5, un gioiellino come la Fiesta con la quale mi sono trovato subito a mio agio. L’unica difficoltà è stata quella di fare familiarità col freno a mano a doppia molla della Fiesta: così in alcuni tornantini stretti che caratterizzavano il percorso ho dovuto mettere del mio. Certo le gare in pista sono la mia priorità ma per divertirmi ancora penso che in futuro disputerò ancora qualche rally: in mezzo a tanto pubblico vivi sensazioni indescrivibili». A Monza Emanuele ha potuto contare anche su qualche consiglio da parte di Dindo Capello: il pilota astigiano, che quest’anno ha corso la sua ultima stagione nel Tricolore Gt in coppia con Zonzini, è anche uno dei re della corsa monzese. «Adesso ci prepariamo per la prossima stagione», conclude il pilota di San Marino già molto carico in prospettiva 2016.
Sara Ferranti