San Marino. Zonzini (indipendente Rete): “In maggioranza ci sono “smanettoni” con le fiches su tutti i tavoli”

Il consigliere analizza i 2 anni di legislatura e commenta la conferenza programmatica di Libera del prossimo weekend

Giovanni Zonzini (Rete) come giudica questi primi due anni di Legislatura?

Difficili, caratterizzati principalmente dalla gestione dell’emergenza sanitaria, che ha inevitabilmente drenato risorse umane e materiali dalle altre attivita?, non solo sanitarie, ma anche politiche. La vaccinazione di massa consente di tenere sotto controllo l’andamento del virus: e? un prerequisito fondamentale per poter esplicitare un’azione di governo decente. In questi due anni ritengo si siano ottenuti alcuni risultati degni di nota: l’emergenza pandemica e? stata gestita in maniera piu? che dignitosa; gli interventi sulla giustizia–al netto di alcuni errori che ho anche sottolineato in Aula – hanno certamente migliorato quella che era diventata una situazione di conflitto intestino ormai ingestibile; Vorrei anche sottolineare il lavoro effettuato dalla nuova dirigenza di Cassa di Risparmio e il risanamento della Banca effettuato con l’emissione del titolo irredimibile: per la prima volta dopo circa 12 anni, Carisp ha visto un utile nella prima semestrale del 2021, e probabilmente potra? confermarlo anche nel bilancio annuale. Fatto rilevantissimo, visto che ogni anno quella Banca perdeva quasi 30 milioni, che impattavano direttamente sul bilancio dello Stato: andando in utile, non pesera? piu? sul deficit e, anzi, tornera? ad essere un volano per la nostra economia.

Lei ha spesso tenuto posizioni critiche in Aula verso l’azione del governo, perche?? Qualcuno in maggioranza sta lavorando ad un altro governo?

Il Governo risponde all’Aula, e ancor di piu? alla maggioranza che gli da? fiducia: non il contrario. Spesso i consiglieri di tendono a dimenticarselo, e dunque sovente si ha l’impressione che la maggioranza sia alle dipendenze dell’esecutivo, ma non e? cosi?: la fiducia che si vota non e? e non puo? essere un assegno in bianco. Come Consigliere – peraltro candidato indipendente – mi sono preso e mi prendero? ancora la liberta? di criticare – pubblicamente, se necessario l’azione dei Segretari laddove non mi trovo d’accordo, in un’ottica costruttiva e col fine di spronarli a migliorare la loro azione. Non ci trovo nulla di strano, e? semmai avvilente che, nella storia recente, maggioranze supine abbiano portato a considerare l’esercizio della critica al governo come un fatto bizzarro. Per rispondere brevemente alla seconda domanda: se qualcuno in maggioranza sta lavorando ad un altro governo, io non lo so; tuttavia, ci sono sempre “smanettoni” con le fiches su tutti i tavoli… (…) La Serenissima