San Mauro Mare: scoperta agghiacciante al largo, il mare restituisce un corpo senza nome

Un ritrovamento inquietante ha scosso ieri sera la tranquillità della costa: il cadavere di un uomo, in avanzato stato di decomposizione, è stato rinvenuto a ridosso degli scogli antistanti lo stabilimento balneare Bagno Delio. L’allarme è scattato poco prima delle 19:30, quando un pescatore ha notato qualcosa di insolito galleggiare tra le onde e ha immediatamente allertato la Capitaneria di porto di Cesenatico.

L’intervento dei soccorritori, supportati da una squadra fluviale dei Vigili del Fuoco arrivata via mare con un natante, ha confermato l’ipotesi più temuta: si trattava del corpo senza vita di un uomo. La salma, priva di documenti e ormai irriconoscibile a causa del tempo trascorso in acqua, è stata recuperata e trasferita all’obitorio dell’ospedale “Bufalini” di Cesena, dove sarà sottoposta a esami autoptici per accertare identità, cause e modalità del decesso.

L’uomo, descritto come glabro e senza tratti somatici riconoscibili, potrebbe essere morto già da diversi giorni, forse settimane. Al momento non si esclude alcuna ipotesi: da una morte accidentale alla possibilità che si tratti di una persona dispersa da tempo, magari segnalata come scomparsa. Gli inquirenti non escludono che il corpo possa essere stato trascinato dalle correnti marine da altri tratti di costa o trasportato da uno dei fiumi che sfociano nei pressi del litorale.

Le operazioni di recupero, delicate e prolungate, si sono concluse oltre le 21, lasciando sullo sfondo una domanda inquietante: chi era quell’uomo e cosa lo ha portato alla morte?

Le indagini sono in corso e, nei prossimi giorni, si cercherà di far luce su un caso avvolto nel mistero, che getta un’ombra cupa sulle acque tranquille dell’Adriatico.