San Mauro Pascoli, accoltellamento e rapina della 18enne che resta in prognosi riservata. Confermata la custodia cautelare in carcere per il 26enne marocchino accusato dell’aggressione

Due giorni dopo la brutale aggressione di una giovane di 18 anni a San Mauro Pascoli (leggi qui), emergono nuovi dettagli sull’episodio che ha scosso la comunità locale. Il 26enne marocchino residente a Savignano sul Rubicone, arrestato lunedì sera, è ora formalmente accusato di rapina aggravata, lesioni personali aggravate e porto abusivo e detenzione di armi, come confermato dai Carabinieri della Stazione di Savignano e del NORM della Compagnia di Cesenatico.

La vittima, che aveva subito diverse ferite da coltello al torace e all’addome nel corso della rapina, è stata prontamente soccorsa e trasportata d’urgenza all’ospedale Bufalini di Cesena, dove tuttora si trova ricoverata in prognosi riservata.

Secondo quanto reso noto dagli inquirenti, il giovane avrebbe utilizzato un coltello per ferire la ragazza nel tentativo di sottrarle la borsa e il cellulare. L’arma è stata sequestrata dai militari al momento dell’arresto, insieme all’intera refurtiva, restituita alla vittima.

L’intervento immediato e coordinato delle forze dell’ordine ha permesso di rintracciare e bloccare il sospettato pochi minuti dopo l’aggressione, mentre cercava di allontanarsi in bicicletta. Dopo le formalità di rito, il sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Forlì ha disposto la custodia cautelare in carcere, convalidata dal giudice nel corso dell’udienza di convalida tenutasi ieri.

L’uomo, con precedenti di polizia, si trova ora detenuto nella Casa Circondariale di Forlì in attesa del processo. Le indagini proseguono per chiarire eventuali altri aspetti della vicenda e verificare se il 26enne possa essere coinvolto in ulteriori reati.