San Patrignano e il suo ristorante Vite al MotoGP dell’Emilia-Romagna di Misano

I ragazzi della comunità, guidati allo chef Giuseppe Biuso, cureranno la cucina dell’area hospitalty al grande evento motociclistico

La cucina del ristorante Vite e i prodotti enogastronomici di San Patrignano alla conquista del MotoGP dell’Emilia-Romagna di Misano. Sabato 21 e domenica 22 settembre i ragazzi della Comunità San Patrignano cureranno il catering dell’area hospitality all’importante e attesissimo evento sportivo della riviera. “Per i ragazzi sarà una grande opportunità di fare esperienza sul campo. Porteremo alla MotoGP la nostra gentilezza e il nostro sorriso per un servizio impeccabile”, ha dichiarato Marco Stefanini, responsabile del settore ospitalità di San Patrignano.

Ad accompagnarli sarà Giuseppe Biuso, già chef stellato del ristorante del Therasia Resort Sea & Spa sull’isola di Vulcano, in Sicilia, e oggi alla guida di Vite, il ristorante della comunità premiato con una Stella Verde Michelin, e di Talea, che offre un menù tutto vegetale. Lo chef sarà affiancato in cucina dai membri della sua brigata e da alcuni ragazzi che stanno affrontando il percorso di recupero e che si stanno formando per una ristorazione d’eccellenza, e insieme organizzeranno un servizio a buffet con i prodotti della comunità, autentiche e riconosciute eccellenze del territorio.

Sia sabato che domenica chef Biuso eseguirà per i partecipanti dell’evento un vero e proprio show cooking, durante il quale preparerà e racconterà due dei piatti di punta dei suoi ristoranti, anelletto risottato con ceci, vongole e chimichurri di ortica per Vite e fungo alla brace, erborinato di capra e aneto per Talea.

“Vogliamo portare al Motomondiale un po’ della nostra cucina, che si basa su ricercatezza, originalità e su una selezione di ingredienti di stagione di qualità – spiega chef Biuso – Vite e Talea sono due ristoranti diversi, ma accomunati dalla stessa missione: stupire i nostri ospiti con sapori classici rivisitati e garantire un’alta formazione ai ragazzi della comunità che entrano nel nostro staff”.