Chiesta invece l’archiviazione per Netflix, la serie non ha leso onore di Vincenzo Muccioli
Non sono stati lesi “l’onore e il decoro” di Vincenzo Muccioli: Netflix, con il docufilm in onda nel 2021, non ha diffamato San Patrignano, secondo il sostituto procuratore di Rimini Davide Ercolani che ha chiesto l’archiviazione della vicenda nata dalla querela per diffamazione presentata dall’avvocato Alessandro Catrani a nome di Giacomo e Andrea Muccioli ‘in proprio’ e nelle vesti di figli di Vincenzo e di Maria Antonietta Cappelli, contro Netflix, e la società di distribuzione ‘Quarantadue’. A darne notizia è il Corriere di Romagna, che rivela anche l’esistenza di una nuova inchiesta di cui è titolare sempre Ercolani, che vede indagati i figli di Muccioli, Giacomo e Andrea, e Red Ronnie, destinatari di un avviso di conclusione indagini per diffamazione nei confronti di Walter Delogu.