No alla teoria del gender nei programmi e nelle attività scolastiche dell’istituto Tacchi Venturi di San Severino, che raggruppa primaria e secondaria di primo grado. A dirlo una lettera a doppia firma, del dirigente scolastico Sandro Luciani e della presidente del consiglio d’istituto Manila Amici, pubblicata sul sito della scuola. «Il consiglio di istituto nelle sedute del 27 aprile 2015 e del 17 settembre 2015, ha ribadito l’impegno costante e continuativo dell’istituzione scolastica ad una educazione degli alunni volta ad infondere i valori della convivenza civile – si legge nella lettera dei genitori – fondata prioritariamente sul rispetto reciproco al di sopra di qualsiasi diversità e si è espresso in maniera negativa all’adozione di attività progettuali atte alla divulgazione della “teoria del Gender”». La lettera è stata scritta da Luciani ed Amici «a seguito di richieste di chiarimenti in merito al presunto inserimento all’interno delle attività progettuali della scuola della cosiddetta “Teoria del Gender”, mosse anche dalla risonanza mediatica di notizie non sempre corrette ed obiettive. Il dirigente scolastico, congiuntamente al consiglio di istituto, intende con la presente fornire informazioni puntuali, al fine di rassicurare le famiglie ed evitare inutili allarmismi». Nel testo si specifica che i programmi scolastici sono definiti dalle leggi dello Stato, nel rispetto dei principi costituzionali e «tra le conoscenze da trasmettere, non rientrano in nessun modo né le “ideologie Gender”, né l’educazione sessuale, né, tanto meno, si delegano alla scuola compiti lesivi dei diritti dei genitori».
