San Silvestro al freddo e al gelo, ma la mobilità sul Titano è garantita. Fabio Beradi ammonisce: “Sammarinesi spesso indisciplinati”. L’intervista di Angela Venturini

Fabio BerardiDopo un dicembre da record per le temperature primaverili, le feste di Fine Anno si preannunciano all’insegna di venti artici che faranno precipitare la colonnina di mercurio al sotto dello zero. Nevicate previste solo ad intermittenza fino al pomeriggio del 31. Ma sicuramente, non così abbondanti come nei giorni scorsi da mobilitare il servizio Rotta Neve su tutto il territorio, da Chiesanuova a Dogana.

Per la Protezione Civile, che coordina tutti i soggetti deputati all’intervento in caso di allerta meteo, il rischio è quello del gelo e, di conseguenza, è necessario garantire la mobilità delle persone e delle macchine.

“Stiamo procedendo con la salatura di tutte le strade” afferma il Capo della Protezione Civile Fabio Berardi.

Quanto sale c’è a disposizione? 

Non ci sono problemi di scorte. E neanche di mezzi per la rotta neve. A differenza dei nostri vicini della provincia di Pesaro che, a causa di problemi economici, non hanno gli stanziamenti necessari per la pulizia delle strade. In caso di neve, possono solo consigliare i residenti a non uscire di casa. Qui da noi, per la nevicata dei giorni scorsi, abbiamo fatto uscire tutti i mezzi: quelli pubblici e quelli a convenzione con i privati. Non solo, ma abbiamo fatto uscire anche le squadre per la rotta manuale”.

Ci sono state emergenze durante la nevicata? 

“Sì, abbiamo avuto chiamate per problemi di ordine sanitario, a cui abbiamo prontamente risposto”.

Tutti disciplinati gli automobilisti?

“Mi dispiace dirlo, ma nonostante l’ordinanza del 15 novembre scorso che sanciva l’obbligo di gomme da neve, molti sammarinesi si sono fatti trovare impreparati e hanno causato problemi di traffico. Specialmente sulla Superstrada”. 

A proposito, perché un’arteria così importante è sempre quella meno pulita durante una precipitazione abbondante? In particolare, perché la corsia in discesa è sempre quella più compromessa? 

“Ci sono diversi ordini di motivi. Il primo è per ragioni logistiche: le parti esposte a nord, quindi a temperature più severe, sono più colpite rispetto alle parti esposte a sud. Il secondo è che appena comincia a nevicare, si registra il fuggi fuggi, la gente corre a casa appena può, prima che la nevicata diventi troppo abbondante. La neve pressata diventa subito ghiaccio ed è molto più difficile da spazzare per i mezzi della rotta. Inoltre, le pale, quando lavorano in salita, riescono a fare maggior attrito e quindi maggiore pulizia. In discesa, tendono a scivolare. E’ per questo che alcuni tratti stradali si rivelano più problematici”.

Insomma, è un appello a un maggior senso civico?

“Direi di sì, in qualche maniera, perché il comportamento dei cittadini sulle strade, in caso di condizioni meteo difficili, è sempre molto importante. E poi, in questi giorni di vacanza siamo andati bene perché non c’erano in giro i camion con carichi pesanti, che quando si mettono di traverso richiedono sforzi ingenti per liberare le corsie, e non c’erano neppure le scuole. Quindi è stato meno complicato garantire la viabilità”. 

E per i prossimi giorni? 

“Direi che l’unico rischio è il gelo. E’ prevista la risalita dell’anticiclone: avremo tempo buono, seppure con temperature molto rigide. Fare attenzione è sempre comunque buona norma”. 

San Marino 30 dicembre 2014

Angela Venturini per Giornalesm.com