
(ANSA) – PESARO, 05 MAR – “Questa è una città legata a un
grande nome quello di Gioachino Rossini e sarà Capitale della
Cultura nel 2024: il nostro ministero, che io pro tempore
rappresento, intende essere vicino a Pesaro affinché questo
evento possa riuscire come la città merita e possa proiettare in
un immaginario nazionale ed europeo i valori della cultura che
sono in questo territorio”. Così il ministro della Cultura
Gennaro Sangiuliano nel suo intervento di apertura dei lavori
della tavola rotonda “Egocentrica ‘umanesimo versus metaverso’,
ripensare gli immobili, ripopolare i centri storici,
riappropriarsi delle identità, una nuova cultura dell’abitare”,
promossa dal Centro Studi della Mati Group a Pesaro.
“Sono molto felice di essere qui: – ha esordito il ministro –
le Marche sono una regione che conosco bene e di cui riconosco
il valore e il potenziale”. Salutando le autorità presenti, tra
cui “il prefetto, il presidente del Consiglio regionale, altri
rappresentanti della Regione, parlamentari, il vice sindaco”,
Sangiuliano si è soffermato sui cittadini di Pesaro “persone
operose e di grandi qualità umane”.
“Le Marche – ha detto Sangiuliano – hanno una loro identità
storica, un’identità plurale perché la regione Marche ha dei
bellissimi centri storici, dei meravigliosi borghi, paesaggi,
centri culturali, un entroterra meraviglioso, una costa molto
bella e quindi sa coniugare la montagna al mare”. “Qualche anno
fa mi colpì il fatto – ha ricordato il ministro – che uno dei
più grandi quotidiani al mondo, il New York Times, avesse
dedicato la prima pagina proprio alle Marche declamandone lo
splendore e l’unicità data dall’intersecarsi di tutti questi
elementi”. (ANSA).
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