Sanità a San Marino, la nomina di Saporito ai vertici dell’Authority passa con la sola maggioranza: è scontro in Consiglio

L’Authority sanitaria di San Marino ha una nuova guida. Il Consiglio Grande e Generale ha nominato ieri pomeriggio Tommaso Saporito come nuovo dirigente, in un voto che ha visto l’astensione compatta delle forze di opposizione, critiche verso le modalità della scelta. Saporito, che succede a Claudio Muccioli, ha ottenuto 32 voti favorevoli.

La nomina è arrivata al termine di un acceso dibattito in aula. Come previsto dalla legge, il Congresso di Stato aveva presentato una terna di candidati che includeva, oltre a Saporito, i nominativi di Loredana Mariotti e Vincenzo Romano Spica. Tuttavia, i partiti di opposizione hanno lamentato la totale assenza di un confronto politico preliminare. Nicola Renzi di Repubblica Futura ha espresso rammarico per la mancata discussione, ritenuta necessaria per dare dignità a tutti i professionisti che si erano resi disponibili.

Sulla stessa linea si è espresso Fabio Righi di D-ML, che ha parlato di una situazione di imbarazzo, poiché la prassi consolidata prevedeva di arrivare in aula con un’indicazione già discussa. Ancora più netto Emanuele Santi di Rete, che ha giudicato la gestione della nomina un segnale di debolezza della maggioranza, accusata di aver imposto la propria scelta con la forza dei numeri senza concedere il tempo per un’analisi approfondita dei profili.

Alle critiche ha risposto il Segretario di Stato Stefano Canti. Egli ha difeso la piena legittimità della procedura, spiegando che la legge impone al Congresso di Stato di presentare una rosa di tre nomi, come effettivamente avvenuto. Ha poi aggiunto che la mancanza di un accordo politico sui candidati è una questione distinta dalla regolarità dell’iter.

Il nuovo dirigente, classe 1958, porta con sé una vasta esperienza nel settore sanitario. Laureato in Medicina e Chirurgia, ha conseguito una specializzazione in Chirurgia dell’apparato digerente a Milano e una seconda in statistica sanitaria a Pavia. Negli ultimi diciotto mesi ha ricoperto il ruolo di Direttore Medico di presidio presso l’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi di Milano, mentre in precedenza, dal 2019 alla fine del 2023, era stato Direttore Generale dell’ASST della Valtellina e dell’Alto Lario.