Controlli a tappeto in tutto il territorio della Repubblica di San Marino sulle carni suine e bovine presenti negli esercizi commerciali e nei laboratori di trasformazione. Si fanno i primi bilanci sull’allarme della carne con livelli troppo alti di diossina, dopo l’allerta di sabato scorso sul mangime tossico. L’intervento del Dipartimento di Sanità Pubblica e del Corpo di Polizia Civile e’ stato tempestivo e capillare. Solo nella giornata di martedì sono stati
eseguiti controlli in tutti i 19 esercizi (macellerie, supermercati, ingrossi e laboratori) e 8 esercizi di ristorazione. A seguito dei controlli si è riscontrata l’assenza di carne suina proveniente dall’Irlanda, mentre si sono identificati carni bovine della medesima origine solo potenzialmente sospette di contaminazione da diossina e fermate cautelativamente in attesa dei test e delle deliberazioni ufficiali a livello di UE. Si tratta, al momento di circa quattrocento kg. di carne fresca in pezzature di 4/5 kg./una conservate sottovuoto destinate alla ristorazione collettiva.
La situazione e’ sotto controllo, ma l’attività’ di prevenzione proseguirà in modo sistematico anche nei prossimi giorni. Anche oggi gli uomini del Dipartimento e della Polizia Civile proseguono le ispezioni per verificare la presenza di carne proveniente dall’Irlanda anche nelle attività di ristorazione.
Le ditte fornitrici di carne sia suina che bovina sono italiane; rarissime nell’arco dell’anno le importazioni dirette dai paesi di origine.
Nel nostro Paese, va ricordato, che vige ancora la “controvisita” delle carni in entrata in territorio, attività svolta dai Medici Veterinari del Dipartimento che consente di controllare a livello documentale e fisicamente gli ingressi di tutta la carne.
I controlli sono stati effettuati dal Servizio Veterinario in via preventiva anche sulle carni bovine provenienti dall’Irlanda, sebbene non vi fossero ancora indicazioni dall’Unione Europea.
Ufficio Relazioni Pubbliche ISS
Comunicato Stampa