
(ANSA) – BOLOGNA, 09 OTT – Il fascicolo sanitario
elettronico, lo strumento che contemporaneamente archivia, in
maniera continuativa e tempestiva, la storia sanitaria di ogni
cittadino e permette di accedere direttamente ai servizi online,
in Emilia-Romagna viene realizzato in automatico per tutti.
Mentre prima era il singolo utente a farsi carico
dell’attivazione, ora sarà creato in automatico per tutti. Per
tutelare la privacy i medici potranno consultarlo solo dopo il
consenso dell’interessato L’Emilia-Romagna si adegua così, prima Regione in Italia,
alle disposizioni nazionali sulla sanità digitale contenute nel
cosiddetto ‘Decreto rilancio’. La giunta regionale, per il
biennio 2020/2021, ha stanziato a 14,7 milioni, suddivisi tra le
Aziende sanitarie (l’80% del totale) e la società in house
Lepida (cui va il restante 20%), per migliorare sempre di più
questo strumento a disposizione dei professionisti sanitari e
degli assistiti.
Al momento in Emilia-Romagna sono 1.197.964 i fascicoli
attivi, a fronte di un’utenza potenziale, cioè assistiti che
hanno un medico di medicina generale o pediatra di libera
scelta, di 4,5 milioni di persone. “Più una sanità è
digitalizzata e informatizzata, più è pronta a rispondere in
maniera veloce alle necessità del paziente”, commenta Raffaele
Donini, assessore regionale alle Politiche per la salute.
(ANSA).
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