Sanità virtuosa a San Marino

Sanità virtuosa sul Titano: il bilancio 2010 dell’Istituto per la sicurezza sociale chiude in pareggio, nonostante le necessità di modernizzazione siano sempre di più e i capitoli del bilancio dello Stato, invece, più o meno invariati. Contenimento dei costi, riduzione delle prestazioni in strutture esterne e incremento dei servizi interni: questa la ricetta, spiegata dal direttore dell’Iss Paolo Pasini, che non nasconde comunque come per l’anno in corso siano necessarie altre risorse.

Nella presentazione degli “estratti di natura gestionale dell’andamento economico per il 2010”, il direttore riconosce che l’anno scorso “non è stato facilissimo” e lancia indirettamente un appello a chi dovrà fare i conti con il bilancio pubblico, ovvero il governo.

L’Iss, spiega Pasini, ha infatti dovuto garantire i livelli di qualità precedenti, compatibilmente alle risorse di natura economica trasferite dallo Stato che, nell’ultimo biennio, sono state “pressochè invariate”. In dettaglio, i trasferimenti del bilancio pubblico per l’assistenza sanitaria nel 2010 ammontano a 67 milioni e mezzo, circa 700 mila in più rispetto all’anno precedente. Pasini sottolinea poi la diminuzione del 7% del ricorso a prestazioni esterne dei pazienti sammarinesi, a conferma del trend avviato nel 2009: l’anno scorso infatti si sono rispar- miati 351 mila euro.