Sanità:pagamenti doppi, Gdf sequestra 17,5 milioni a clinica

(ANSA) – CATANZARO, 07 MAR – Oltre 17 milioni di crediti sono
stati sequestrati dagli ufficiali giudiziari e dai finanzieri
del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro e
del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria alla casa di cura Villa
S.Anna spa di Catanzaro su disposizione della Corte dei Conti –
Sezione Giurisdizionale per la Regione Calabria che ha accolto
la richiesta avanzata in tal senso dalla Procura regionale.
    L’attività è stata coordinata dal procuratore regionale Romeo
Ermenegildo Palma e dal vice procuratore generale Giovanni Di
Pietro.
    Lo scorso 17 gennaio era stata data esecuzione al
provvedimento di sequestro conservativo fino alla concorrenza
della somma di 20 milioni 851 mila 599 euro disposto dal
presidente della Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti
sempre nei confronti della società e del suo amministratore pro
tempore. In quella sede era stata fissata al 14 febbraio 2023
l’udienza di comparizione delle parti per la conferma, modifica
o revoca della misura cautelare. A seguito dell’udienza, la
Corte dei Conti ha confermato il sequestro conservativo,
relativamente a tutti i beni immobili e alle partecipazioni
societarie, nonché a 4 rapporti finanziari e ha disposto
l’estensione della misura cautelare alla somma di 17 milioni 547
mila 514 euro costituente il credito vantato da Villa Sant’Anna
spa nei confronti dell’Azienda sanitaria provinciale di
Catanzaro per prestazioni rese in regime di convenzione
nell’anno 2020.
    La vicenda scaturisce dalle indagini svolte finanzieri del
Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Catanzaro e dal
Nucleo speciale di Polizia valutaria – IV Gruppo di Reggio
Calabria che hanno consentito di disvelare doppi pagamenti che
l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro avrebbe effettuato
nei confronti della casa di cura come corrispettivo delle
medesime prestazioni, con conseguente danno erariale ascrivibile
al management della casa di cura privata accreditata con il
servizio sanitario nazionale e ai vertici pro tempore
dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. (ANSA).
   


Fonte originale: Leggi ora la fonte