Ci aspettiamo oggi il solito balletto di dati, cifre, accuse e controaccuse. “Ho vinto io”. “No ha vinto lui”. E cosi? via.
Tra chi ha gia? dato o dara? una valenza politica ai quesiti o chi salira? immancabilmente sul carro dei vincitori. I nostri lettori avranno notato come Tribuna sia stato probabilmente l’unico media a non prendere posizione “ufficiale”, cercando di dare spazio a tutte le campane e lasciando ogni scelta ai sammarinesi, senza “suggerire” alcunche?.
Tenendo di fatto fede alla nostra linea e provando a mantenere una certa coerenza. Non sappiamo se siamo riusciti nel nostro intento, quel che e? certo e? che non abbiamo partecipato a nessuna gazzarra o rissa, ne? abbiamo prestato il fianco a strumentalizzazioni.
Rivendichiamo dunque con orgoglio che abbiamo vinto anche noi, assieme alla democrazia. Infatti il dato che oggi ci piace mettere in luce in questa analisi e? la grande partecipazione dei sammarinesi alla vita e alle sorti del Paese. Non un fatto scontato, segno che nonostante la politica in questi anni abbia messo in luce il peggio di se?, non sia riuscita a fare disaffezionare i cittadini.
Preferenza unica: siamo di fronte a una svolta e a una decisione – quella dei sammarinesi – che incidera? pesantemente sul voto delle prossime elezioni politiche. Se sara? nel bene o nel male, lo vedremo.
Polo della moda: si fara?, anche se il Paese e? letteralmente spaccato. Evidentemente il progetto non ha convinto appieno. Eppure il quesito sul quale si e? speso maggiormente governo e opposizione “passa”, indicazione che nonostante tutto i partiti tradizionali ancora “reggono” e riescono a orientare l’elettorato di riferimento.
Abolizione quorum: qui la svolta e? realmente epocale. E’ plausibile che si andra? verso un uso smodato dell’istituto di democrazia diretta. “Arma” che verra? utilizzata in qualsiasi decisione futura. Se a giovarne sara? la gente o se la macchina statale verra? rallentata o addirittura “bloccata” lo scopriremo solo vivendo.
Dulcis in fundo, tetto stipendi: a vincere presumibilmente e? il clima di spending review: “Se io sono disoccupato, perche? c’e? chi puo? guadagnare certe cifre”? Anche qui solo il tempo dira? se la scelta e? azzeccata o se perderemo personalita? e figure importanti. Ma la vera domanda forse e? un’altra: come incidera? l’esito di questa tornata sulla tenuta dell’esecutivo? Riuscissimo a rispondere, ci metteremmo noi a fare un partito…
Battute a parte i prossimi venti-trenta giorni saranno cruciali per capire se si andra? al voto o se verosimilmente si puntera? alla scadenza naturale, ovvero novembre 2017.
David Oddone, La Tribuna