
(ANSA) – BRUXELLES, 08 NOV – “Immaginare di lasciare la Cina
non ha senso, il decoupling economico non conviene a nessuno,
ma” è necessario “ridurre le dipendenze affinché non diventino
vulnerabilità forti” per l’Unione europea, come nel caso dei
microchip e delle batterie. Lo ha detto l’ambasciatore Stefano
Sannino, segretario generale del
Servizio europeo per l’azione esterna, parlando alla conferenza ‘Italia e Ue tra transizione energetica, crisi economica e
instabilità internazionale’ organizzata da Comin & Partners al
Parlamento europeo.
L’aggressione russa all’Ucraina ha messo in evidenza “la
necessità di privilegiare i rapporti economici con partner di
fiducia”, ha evidenziato ancora Sannino. (ANSA).
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