Sanremo, fuori il santarcangiolese Braschi. Salvini sbotta:”Ti piace tanto l’invasione di immigrati clandestini? Accoglili tutti a casa tua!”

E’ salito sul palco dell’Ariston con tutta la carica che poteva. Ma per il santarcangiolese Federico Braschi l’avventura a Sanremo è finita ieri sera. Grinta, sorrisi, la chitarra in spalla, ha presentato il brano Nel mare ci sono i coccodrilli, ispirato al libro di Fabio Geda. Una canzone orecchiabile, ma impegnata, che accanto ai ritmi rock e pop, parla di temi importanti come quello dell’immigrazione. Un brano che ha scatenato l’ira del segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, che sul suo profilo Facebook aveva dichiarato contro Braschi: «Ti piace tanto l’invasione di immigrati clandestini? Accoglili tutti a casa tua!». Pronta la risposta del giovane, ieri mattina: «Penso che la canzone possa essere la mia risposta alle polemiche di Salvini».
Terzo fra le nuove proposte che si sono esibite in questa 67esima edizione, la sua carica e il televoto non sono bastati per farlo accedere alla finale. Per il 25enne l’avventura di Sanremo si è interrotta trenta minuti dopo l’inizio della seconda serata. Carlo Conti prima di salutarlo, gli ha appoggiato una mano sulla spalla: «Non mollare. Sono certo che chiusa una porta si aprirà un portone». Sceso dal palcoscenico, Braschi ha confidato: «Sto provando mille emozioni contrastanti, per me è stato magico e spero di aver fatto una buona esibizione». Il giovane continua: «Per me è già stato un grande traguardo arrivare fino a qui, l’ho detto fin dall’inizio. Ho vissuto questo festival come una vetrina, un traguardo, una partenza per iniziare a camminare sulle mie gambe e riuscire ad andare avanti. Ora non vedo l’ora di iniziare i live in giro per l’Italia per presentare il mio nuovo album Trasparente (in uscita domani in tutti gli store, ndr). Faccio il cantautore per l’emozione che mi dà il palco. E la condivisione con il pubblico è la parte che amo di più di questo mestiere». E il pubblico dell’Ariston, ieri sera, era tutto dalla parte di Braschi. Tantissimi gli applausi arrivati per lui e qualcuno ha anche fischiato dopo il verdetto. Il sogno di Braschi continua. Dopo la parentesi sanremese si passa a programmare i concerti. «Vorrei buttarmi nei live e girare l’Italia più che posso con le canzoni del mio nuovo album» confida. La porta di Sanremo si è chiusa. Ora per il cantautore di Santarcangelo si apre il portone della notorietà. Il Resto del Carlino