Sant’Agata Feltria. Furto nella Chiesa della Collegiata. Rubato antico candelabro

chiesa sant'agataUN ALTRO furto, e sempre in chiesa. Questa volta è stato trafugato un antico candelabro dalla Collegiata di Sant’Agata Feltria, in pieno centro. Ad accorgersi della sparizione è stato lo stesso parroco, don Eugenio Avarvarei: il sacerdote martedì mattina, mentre officiava la messa si è accorto che mancava uno dei due antichi candelabri a braccio situati nella terza Cappella a destra (quella del Crocifisso).
«Non ha valore – dice il parroco – se non quello affettivo e religioso. Uno sgarbo, un abbaglio o un gesto dettato dall’estrema indigenza?», si chiede. La notizia ha fatto subito il giro del paese, anche sull’onda dei post pubblicati sul gruppo Facebook ‘Sei di S. Agata Feltria se…’ che hanno rilanciato il fatto. Paola Cappello: «Mi dispiace moltissimo e vorrei tanto sapere chi ha osato tanto nella casa di Dio. Vergognatevi». C’è chi invoca la restituzione del candelabro (antico di due/trecento anni), e chi fa congetture sulla natura del furto. «È verosimile che il ladro sia uno di noi o comunque conosca bene la Collegiata e il paese. Furto su commissione? Furto di un ladro intenditore-amatore?», dice Francesco Sartini.
Il furto – che segue di poche ore quello occorso alla chiesa di Cristo Re, a Rimini, dove è stata trafugata la corona del quadro della Madonna della Misericordia – riporta in primo piano il tema della sicurezza delle chiese. Un anno fa, sempre Sant’Agata Feltria, è stata teatro di un altro colpo, quello relativo alla preziosa corona dell’incoronazione che impreziosisce il quadro del 1786 del pittore Angelo Angeloni di Pennabilli, custodito nella chiesa dei Cappuccini, a poche decine di metri dalla Collegiata. La corona, circa 15 centimetri di lunghezza, dalla forma di mezzaluna, era realizzata in oro e argento, e conteneva sei pietre, di cui la metà autentiche e preziose. Di fronte ai furti, quali provvedimenti prenderà la parrocchia? «Il sistema di sorveglianza attuale va migliorato: – assicura don Eugenio –. Abbiamo chiesto un preventivo per un sistema più efficace». Il costo non è indifferente, si parla di 3.500/4.000 euro. Nel frattempo però di chiudere la chiesa, inaugurata l’8 novembre, dopo i restauri post nevone del 2012, non se ne parla.

Resto del Carlino