Quattro bottiglie piene di liquido incendiario, sistemate sotto le gomme di altrettanti camion parcheggiati nel deposito della ditta Marr di Anzola. L’attentato di matrice anarchica nel Bolognese è sfumato, diversamente da quanto accaduto tre giorni fa nello stabilimento della stessa società a Taggia, in provincia di Imperia, completamente distrutto dal fuoco. La società Marr (che ha sede a Santarcangelo), colosso italiano della grande distribuzione alimentare, finisce dunque nel mirino degli attentati terroristici.
